In catamarano da Dakar e Guadeloupe. La sfida di due velisti parte da Ostia
Nuova sfida per Tullio Picciolini e Giammarco Sardi, determinati a battere lo speed record su una rotta di 2551 miglia nautiche
Sfida in mare aperto, a bordo di un catamarano per un viaggio recorda da Dakar e Gadalupe. È l'ultima sfida dei due velisti Tullio Piccioli e Giammarco Sardi a bordo di "Ocean Cat".
Ocean Cat, è il catamarano sportivo di 20 piedi (6 metri) con cui i due romani tenteranno di battere il record di traversata atlantica senza assistenza. La sfida è inziata giovedì dal Porto Turistico di Roma con direzione Dakar, da dove partirà il viaggio effettivo: meno di 11 giorni per navigare le 2551 miglia (4724,45 km) che separano la località del Senegal da Guadeloupe. Dopo una settimana di smontaggio, l'imbarcazione è stata caricata giovedì sul container che la porterà nel porto di Dakar dove è previsto l'arrivo a fine dicembre. Da qui le prime settimane di gennaio 2019, appena le condizioni meteo risulteranno più favorevoli, partirà la sfida per battere il record di traversata atlantica stabilito ad aprile 2017 da Vittorio e Nico Malingri.Il progetto, sebbene abbia come finalità quella sportiva – battere uno speed record certificato dal World Sailing Speed record Council – si pone come obiettivo anche quello di definire delle procedure di sicurezza che possano rappresentare un valido aiuto e supporto a quanti vanno per mare, con qualsiasi mezzo.L'esperienza aeronautica di Tullio, abbinata a quanto acquisito nelle migliaia di miglia trascorse in oceano da entrambi protagonisti di questa impresa saranno fondamentali per raggiungere l'obiettivo finale. Una sala operativa che sarà allestita a Roma seguirà, tramite la strumentazione installata a bordo di Ocean Cat, la rotta dei due navigatori. Le informazioni dei GPS Garmin Inreach presenti a bordo e del sistema di tracciabilità SGS Tracking saranno messi a disposizione della Sala operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto che potrà monitorare in tempo reale la posizione dell'imbarcazione e intervenire in caso di difficoltà, secondo le procedure di sicurezza concordate preventivamente con il team Ocean Cat. A bordo del catamarano è inoltre installata una Black Box, la scatola nera fornita dalla Federazione internazionale della Vela per la certificazione del record.
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