Roma

In fila per i tamponi insieme ai camion del Centro Carni. Succede a Roma

Sulla Palmiro Togliatti coesistono il drive-in regionale e l'impianto di lavorazione delle carni destinate al mercato romano. Denuncia del leghista Bordoni

Camion in fila per entrare al Centro Carni di via Palmiro Togliatti insieme a centinaia di romani in fila nelle loro auto per fare il tampone anti-covid al Drive-In. L'assurda promiscuità non è sfuggita al consigliere leghista Davide Bordoni che ha annunciato un'interrogazione.

Scrive Bordoni: “Drive-in Covid al Centro Carni di Roma, nel V Municipio. L’insostenibile leggerezza di fare i test Covid presso un centro produttivo di lavorazione e macellazione della carne ci sembra una scelta assolutamente inidonea con livelli e standard di sicurezza igienico-sanitari che la situazione imporrebbe. Presenterò un’interrogazione urgente per verificare la sostenibilità di questa condizione che genera perplessità e preoccupazione nei lavoratori del Centro limitati anche nello svolgimento delle proprie mansioni. La fila dei veicoli per effettuare il tampone arriva ormai fino a via Collatina e i camion per rientrare nel Centro sono costretti a cambiare strada per non imbattersi in code interminabili”.

E prosegue: “Nell'attesa per il test le maestranze lamentano la promiscuità degli ambienti come il bar, gli spazi di manovra per lo scarico e perfino i bagni, posti all'interno dell’area mercatale, con i cittadini che sostano e aspettano in prossimità del Centro Carni. Fabrizio Forti, presidente dell’Associazione Centro Carni Roma, ha tutto il mio sostegno mentre il Comune, oltre all'evidente rischio sanitario, continua a sottostimare le potenzialità dell’area e le funzionalità del Centro, usato anche come discarica per i sequestri dei campi nomadi, dei banchi dismessi delle scuole e delle panche e sampietrini del Municipio che sono lì accatastati all'aperto”.