Roma
"In nome del popolo sovrano": una targa per il regista romano Luigi Magni
La targa per il regista e sceneggiatore romano Luigi Magni è stata scoperta al Giardino degli Aranci, alla fine di Viale Nino Manfredi
Luigi Magni, regista e sceneggiatore romano autore di film come “In nome del popolo sovrano” e “In nome del Papa Re”, ha ottenuto una targa toponomastica a suo nome: è nel Giardino degli Aranci, alla fine di Viale Nino Manfredi.
È stata scoperta giovedì mattina al Giardino degli Aranci, una targa toponomastica in memoria di Luigi Magni, regista e sceneggiatore nato a Roma. L’autore, noto per film come “Nell’anno del Signore” del 1969, ”In nome del Papa Re” del 1977 con il quale vinse il David di Donatello e “In nome del popolo sovrano” del 1990, collaborò a lungo anche con Nino Manfredi e dopo la morte dell’attore avvenuta nel 2004 non diresse più nessun film. La targa del Belvedere Luigi Magni è stata collocata alla fine di Viale Nino Manfredi.
Alla cerimonia erano presenti, tra i tanti, il Vicesindaco con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo con il Vice Presidente del Municipio I Jacopo Maria Emiliani Pescetelli, Erminia Manfredi con i figli Luca e Roberta, Fiorella Magni, Umberto Magni, Mauro Magni, Massimo Wertmuller, il Presidente dell’Associazione “Gli Amici di Righetto” Roberto Bruni, Massimo Castellani della Fondazione Luigi e Lucia Magni, Alessandro Filippi, Antonello Avallone, Alessandra Kre, Monica Magni, Patrizio Baracaia.
“Con questa targa i grandi amici Nino Manfredi e Luigi Magni rimarranno vicini ancora a lungo, ad 'osservare' da questo splendido affaccio su Roma la loro amata città. Loro che al Giardino degli Aranci, come raccontano amici e parenti, passavano tanti pomeriggi a parlare di sceneggiature e film. Attribuire nomi a luoghi del nostro vivere quotidiano fa parte di quelle cose che da sempre gli esseri umani fanno per ricordare vicende importanti della propria storia. Storia di cui, nel nostro tempo, fanno parte il cinema italiano e i suoi migliori protagonisti, tra cui brilla la stella di Magni e il suo sguardo acuto e ironico”, afferma il Vicesindaco Luca Bergamo.