Incendio a Castel Fusano, rinvenuti animali carbonizzati: il blitz della Lipu
Denunciata la presenza di bracconieri: nella pineta i lacci per la cattura dei cinghiali
Animali carbonizzati dal rogo della pineta: la Lipu interviene per salvare le bestie in difficoltà.
La Lega Italiana Protezione Uccelli ha fatto scattare un primo blitz per monitorare la situazione della fauna dopo l'immenso incendio che ha bruciato centinaia di ettari di vegetazione. L'operazione “SOS animali post incendi” è scattata nella mattina di lunedì 24 luglio con un sopralluogo di 25 volontari che si sono messi alla ricerca delle bestie in difficoltà.
"Durante l'ispezione, avvenuta nella zona antistante Viale del Martin Pescatore, dove è andato in fumo il sottobosco e alcuni giovani alberi, mentre non hanno avuto particolari danni diversi maestosi esemplari di pino domestico, i volontari Lipu hanno potuto constatare la presenza di diversi animali carbonizzati, tra cui una volpe, un gatto, anfibi e numerosi insetti” testimonia l'associazione. I volontari, capitanati dal presidente Fulvio Mamone Capria hanno trovato esemplari di upupa e nibbio bruno e si sono preoccupati della distribuzione del cibo destinato alla fauna sopravvissuta. Nella pineta sono stati lasciati chili di granaglie, frutta e patate per aiutare gli animali a nutrirsi dopo che il sottobosco è stato incenerito dalle fiamme e con esso le fonti di approvvigionamento della fauna selvatica.
Lipu, inoltre, denuncia la presenza di bracconieri all'interno della pineta di Castel Fusano: “Durante il sopralluogo è stata anche riscontrata la presenza di due lacci finalizzati alla cattura illegale dei cinghiali, posizionati in prossimità di quello che era un buco nella recinzione andata bruciata”, si legge in una nota.