Roma

Incendio sull'Appia: a fuoco autodemolitore sotto sequestro. Nuvola di fumo

Il fumo nero invade il quartiere Appio, ignote le cause del rogo. Il minisindaco Lozzi: “Danno ambientale enorme”

Incendio sull'Appia, a fuoco autodemolitore sotto sequestro dal 2018. Mistero sulle cause del rogo. Una colonna di fumo nero invade il quartiere Appio, il minisindaco Lozzi: “Danno ambientale enorme”.

 

Brucia uno sfasciacarozze in via Appia 819 all'altezza del semaforo con via al Quarto Miglio, a cento metri circa da via Appia Nuova. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando per circoscrivere l'incendio, divampato alle 15 circa e che inizialmente ha coinvolto quattro vecchie auto stipate nel deposito.

Il vento spinge la colonna di fumo nero verso l'alto. L'impatto sulla viabilità, spiega il comandante del VII gruppo della polizia locale, Roberto Stefano, "non impone la chiusura della strada. In ogni caso - aggiunge Stefano - invitiamo tutti a guidare con prudenza". Sul posto sono presenti anche gli agenti della polizia di Stato e gli uomini della protezione civile.

"Alle 17.05 sono state domate le fiamme che dalle 15 di oggi stavano divorando le auto e altri materiali ammassati dentro l'autodemolitore in via Appia 819 all'incrocio con via del IV Miglio", fano sapere i Vigili del Fuoco. Le otto squadre dei Vvf del comando provinciale di Roma (35 uomini) hanno avviato le operazioni di "smassamento" per estinguere i piccoli focolai "ancora attivi" all'interno dell'autodemolitore a bordi del parco dell'Appia Antica. L'area era sotto sequestro dal 2018. Al momento non si conoscono le cause che hanno ingenerato l'incendio.

"Il danno ambientale è enorme. Dobbiamo portare avanti in Campidoglio la battaglia per delocalizzare gli autodemolitori regolari. Vanno trovate le aree alternative". Così all'Adnkronos la presidente del municipio VII Monica Lozzi. "Dalla sede del municipio a Cinecittà - dice Lozzi - si vede ancora una colonna alta di fumo nero in cielo, per fortuna il rogo ora è quasi domato". Eppure, prosegue Lozzi, "quell'area è ai bordi del parco naturale dell'Appia Antica, è zona vincolata - ricorda - episodi come questo producono danni ambientali enormi. Dobbiamo portare avanti la battaglia per delocalizzare i demolitori sia lì che al parco di Centocelle".