Roma
Incidente a Boccea: catturati. Stop alla fuga dei rom "impazziti"
La caccia è finita alle prime ore del mattino. Dopo 6 giorni di ricerche i folli della Lybra che ha investito 8 persone e ucciso la filippina di 44 anni, Corazon Peres Abordo, sono stati rintracciati dagli agenti della Sqadra Mobile.
Si tratta di due ragazzi di 17 e di 19 anni, catturati nella zona della Massimina, nascosti tra le campagne. I due sono stati fermati e rischiano l'accusa di omicidio volontario. Per l'incidente, costato la vita alla donna filippina, è già in carcere una 17enne che deve rispondere di concorso in omicidio volontario. Da subito le indagini hanno puntato ad una coppia di ragazzi che erano in auto con la minorenne presa subito dopo lo schianto. Uno dei due è il marito di Maddalena, la ragazzina 17 enne arrestata pochi minuti dopo lo schianto di Boccea e che aveva depistato gli inquirenti fornendo diverse versioni dell'episodio. La coppia ha un figlio di 10 mesi.
Dalle indagini è anche emerso che l'auto pirata era intestata a un prestanome napoletano che nel possedeva addrittura 67 e che sarebbe servita per una rapina.
I due rischiano l'accusa di omicidio volontario