Indagato per omicidio, viola la sorveglianza per una partita di calcio
Il 38enne romano, capitano della squadra del Montespaccato, è stato arrestato negli spogliato
Era sottoposto a sorveglianza speciale, ma proprio non ha resistito ed ha violato la misura di prevenzione per andare a giocare a calcio.
Un 38enne romano, indagato nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Marco Zioni avvenuto nel febbraio 2012, è stato arrestato per aver aggirato la restrizione, che lo obbligava a rimanere nel Comune di Roma. L'uomo, capitano della squadra di calcio del Montespaccato, infatti, è andato a giocare a Canale Monterano partendo con i compagni.
I carabinieri della Compagnia di Bracciano lo hanno atteso negli spogliatoi e condotto nel carcere di Civitavecchia.