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Roma
Infernetto, prostitute a 18 anni per collezionare borse e scarpe: 1 indagato

Quattro ragazzine, maggiorenni da poco, e un solo obiettivo: riempire gli armadi di scarpe e borse griffate e tenere in mano l'ultimo cellulare. D'accordo con un compagno di scuola de Liceo, hanno messo in piedi una mini organizzazione con la quale si prostituivano con clienti facoltosi, disposti a pagare anche 500 euro per una prestazione.

Succede all'Infernetto. Il “presunto” sfruttatore è ora indagato per favoreggiamento. In realtà il “pappone in erba” è anche il fidanzato amorevole di una delle 4 ragazze ma d'accordo con loro lui gestisce i rapporti con i clienti: una specie di direttore marketing di una florida azienda che in meno di 1 anno arriva ad avere fatturati significativi.

Traditi da un cliente "entusiasta per l'età"

Poi un cliente “parla troppo” e la voce inizia a girare sino a quando non raggiunge i carabinieri. Inchiesta aperta e fascicolo in Procura a Roma. Ora il ragazzo è indagato per “sfruttamento” ma l'accusa è debole. Gli elementi raccolti dicono chiaramente che era un accordo di mutuo sostegno: lui gestiva i clienti e gli appuntamenti e, in cambio incassava la metà dei soldi, garantendo che gli appassionati fossero “gente per bene”.

Genitori all'oscuro e desideri commerciali soddisfatti. A riferire la storia è La Repubblica.

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