Roma

Influenza boom, il picco con due settimane di anticipo. Record nel Lazio

Piemonte, Lazio e Calabria sono le regioni più colpite. Record assoluto nella provincia di Trento

L’influenza in questi giorni ha bruscamente accelerato la sua diffusione in tutta Italia ma nel Lazio in Piemonte e in Calabria corre cosi veloce tanto da aver già anticipato di almeno due settimane tutti i record dello scorso anno.

 

Nella nostra Regione il livello epidemico è tra i più alti d’Italia e si attesta al 8.28 casi per mille residenti. Ad oggi sono a letto circa mezzo milione di persone con febbre alta tosse, dolori muscolari accentuati, mal di stomaco, malessere generale molto accentuato e moltissimi casi di polmonite. “La sindrome influenzale quest’anno ha anticipato di molto la sua diffusione – spiega Maria Corongiu medico sentinella e segretario regionale della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale - sta colpendo soprattutto anziani e bambini e registriamo moltissime polmonite come pure una crescita dei casi di ricovero in ospedale. Nota positivo il fatto che quest’anno hanno fatto il vaccino più persone, circa il 10% in più dell’anno scorso quando arrivò al 50%”.
Ed ecco i numeri: nel Lazio con due settimane di anticipo rispetto agli altri anni già siamo al 19 per mille di bambini da o a 4 anni colpiti da influenza; gli adulti sono oltre il 7 per mille, glia anziani oltre il 3.3 che è un dato molto alto. A livello nazionale come registra il rapporto Influnet dell’Istituto superiore di sanità: Il livello di incidenza in Italia è pari a 6,39 casi per mille assistiti si conferma che la fascia di popolazione più colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni e quella tra 5 e 14 anni che raggiunge quota 12,65 per mille.
Le regioni più colpite sono Piemonte, Lazio e Calabria con 14.37 casi per mille abitanti, Piemonte con 8.35. Record assoluto nella Provincia autonoma di Trento che sta ad oltre il 24 per mille.
Nel Lazio la rete di cura garantita dai medici di medicina generale è attiva anche nei giorni festivi con il circuito dei 29 ambulatori attivi in tutti il Lazio di cui 17 solo a Roma. In tre di questi ambulatori della Capitale, quello in Piazza Istria 2 , nella Casa della salute S. Caterina delle Rose in via Niccolò Forteguerri 4 , e nella Casa del salute di Prati in via Fra Albezio 10. Attivati lo scorso week end hanno questi tre punti pediatrici hanno registrato oltre 500 accessi.