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Roma
Influenza in arrivo, “l'avanguardia” inizia a colpire. Via alla vaccinazioni

di Claudio Roma

L’avanguardia inizia a colpire duro: da qualche giorno gli studi dei medici di base registrano a fine giornata dai 10 ai 15 casi colpiti da patologie respiratorie.

 

“Non è l’influenza vera e propria ma le robuste avvisaglie che l’anticipano - spiega Maria Corongiu segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale). “E ‘ sempre stato cosi. I vaccini comunque stanno arrivando, la rete dei medici sentinella allertata, la situazione è sotto controllo e non c’è da preoccuparsi, prima che l’influenza arrivi ci vorrà ancora qualche giorno. Dunque è meglio iniziare a vaccinarsi. I virus sono quelli degli altri anni e ad oggi non ne è stata isolata alcuna variante come l’anno scorso. La Regione nei giorni scorsi ha comunicato che sono già state consegnate “presso i servizi vaccinali delle Asl 500mila dosi di vaccino, parte delle oltre un milione ordinate”.

Prosegue così la campagna di prevenzione antinfluenzale che entrerà a pieno regime nelle prossime settimane. Obiettivo della Regione aumentare la percentuale di copertura soprattutto per quanto riguarda gli anziani oltre i 65 anni, bambini, portatori di malattie croniche e tutte le altre categorie a rischio. Ricordiamo che il vaccino è gratuito.
La distribuzione capillare ai medici di famiglia entra nel vivo questi giorni. Intanto parte Viterbo come l’Azienda annuncia in un comunicato: “Per quanto riguarda l’azienda sanitaria locale, è possibile vaccinarsi presso l’ambulatorio dedicato alla Cittadella della salute di Viterbo (piano primo, stanza 128), dal lunedì al giovedì, dalle ore 9 alle ore 12, senza necessità di prenotazione. Negli altri ambulatori vaccinali di Montefiascone, Vetralla e Civita Castellana saranno effettuati degli avvisi locali sulle modalità e sugli orari di vaccinazione”.

Le Asl romane invece stanno avviando la macchina della vaccinazione in questi giorni. Come gli anni precedenti, la campagna sarà condotta fino al 31 dicembre in tutto il territorio regionale con collaborazione dei medici e dei pediatri di famiglia, gli unici in grado di raggiungere in maniera appropriata e capillare tutti i soggetti che necessitano della vaccinazione.

Il vaccino è fortemente raccomandato per chi ha compiuto i 65 anni e per soggetti di tutte le età, affetti da malattie croniche. La vaccinazione ha una particolare indicazione anche per chi svolge un lavoro di pubblica utilità, come il personale sanitario, le forze dell’ordine e chiunque operi nei servizi essenziali, ad esempio nella protezione civile o nel settore dei trasporti. Non contiene virus interi e attivi, ma frammenti dei ceppi influenzali A e B e, sulla base di consolidate evidenze scientifiche, rappresenta un’arma strategica di sanità pubblica sicura ed efficace per limitare i casi di malattia e i costi che ne derivano.

Anche quest’anno contestuale alla campagna antinfluenzale, sarà attiva l’offerta vaccinale gratuita contro lo pneumococco, responsabile di polmoniti e broncopolmoniti, di sepsi e meningiti, più frequenti nei soggetti che hanno superato i 65 anni di età. Vaccinarsi è un bene per se e per gli altri.

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