Roma
Infuria la polemica contro le politiche dei campi nomadi
Storace, La Destra
"Che altro deve succedere a Roma per essere protetti contro la delinquenza che ammazza persone inermi? Il sindaco di Rom, Ignazio Marino, continua la vacanza o torna a piangere con i cittadini l'ennesima vittima di criminali al volante? Basta con i campi rom, basta con il lassismo, basta con la tolleranza".
Rossin, Forza Italia
"È vergognoso che da ieri sera all'ora di cena, quando si sono apprese le prime notizie circa il tragico incidente occorso a Boccea, il sindaco Marino non abbia speso una sola parola di cordoglio e condanna dell'accaduto. E a nessuno venga in mente di giustificare con il fuso orario degli Usa questo intollerabile silenzio. Ignazio Marino sta diventando sempre più Ignavo Marino, il sindaco che se ne infischia delle sorti della città e dei romani". È quanto dichiara Dario Rossin, vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio.
"Non si sta comprendendo la gravità di quello che sta accadendo in città - ha continuato in aula Giulio Cesare durante il consiglio comunale - Chiedo che oggi venga sciolto il Consiglio perché penso che davanti all'Italia, a Roma, sia giusto farlo e la città e tutti noi dobbiamo stringerci intorno alla persona deceduta. Per l'ennesima volta il sindaco Marino quando c'è un problema a Roma sta negli Stati Uniti e non abbia fatto neanche un comunicato di vicinanza alla famiglia. E' una vergogna".
Onorato, Lista Marchini
"Come gruppo Lista Marchini chiedo che il sindaco venga in Aula a spiegare cosa stia facendo per garantire la tutela dei cittadini. Oggi le persone oneste non sono tutelate da nessuno", ha detto il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato, intervenendo in Assemblea capitolina.
Lavinia Mennuni, Fratelli d'Italia
"E' sempre più necessario un Consiglio straordinario sul tema sicurezza e credo si debba valutare di dare adesso un indirizzo all'Assemblea di indire oggi stesso il lutto cittadino".
Fabio De Lillo, Ncd
“Alle 18.30 parteciperò alla fiaccolata di via Battistini per essere vicino alle persone del quartiere Boccea. Dopo quello che è successo, il ministro Alfano commissari Marino sulla sicurezza a Roma”. E’ quanto dichiara, in una nota Fabio De Lillo, consigliere Ncd della Regione Lazio.
“Visto che un sindaco non esiste, ed è pure incredibilmente silente, – aggiunge - sia il governo ad occuparsi di questa città e dei suoi cittadini. Non è più tollerabile che i romani siano lasciati in balia dell’illegalità, dell’abusivismo, della totale assenza di decoro, grazie all’inerzia dell’assessore Marino, alimentando uno stato di grave degrado che poi favorisce anche insediamenti rom incontrollati o troppo a lungo tollerati. Boccea, dove sono stato consigliere municipale e dove vivo e lavoro da sempre, è uno dei quartieri che soffre di questo malgoverno, abbandonato a se stesso per la negligenza di una amministrazione che, ancora una volta, si dimostra totalmente inadeguata. Si dice basta all’illegalità e poi non si fa nulla: un morto e otto feriti non sono un prezzo sufficiente?”.
Caprari, Cento Democratico
"Quello che è successo ieri sera a Boccea è sconvolgente. La città è terra di nessuno, soprattutto le periferie. Alcuni soggetti possono fare qualsiasi cosa e la legge è oramai diretta solo contro chi rispetta le regole. Sentiamo parlare di integrazione ma nessuna integrazione è possibile per quelle che sono persone prive di ogni senso di umanità, e prive dei più semplici canoni di convivenza civile. I cittadini romani non ce la fanno più, questa situazione è una polveriera e nessuno deve permettersi di dare dei razzisti a queste persone, sono semplicemente esasperati da tutto quello che devono sopportare, dai roghi tossici ai furti in casa, dagli scippi alle prepotenze che possono permettersi queste categorie sopra la legge".
I Comitati Ribellione
"Sono mesi che denunciamo attraverso manifestazioni, sit-in, trasmissioni televisive, articoli di giornale una situazione insostenibile di degrado ed illegalità che dilaga nella città di Roma. Dopo i fatti di ieri sera il coordinamento di ribellione dei Rioni e Quartieri di Roma ha iniziato un tam tam per unire tutti i cittadini perbene per fermare il male a Roma. Le nostre iniziative Stop hurting Rome sono state azioni premonitrici e per questo stiamo organizzando iniziative dimostrative con tutti coloro che hanno a cuore Roma, dai comitati, a movimenti politici, associazioni tutte è ora di dimostrare che non siamo prigionieri del male".
Consiglio, Lega Nord
"Non ci sono parole, non ci sono. lacrime sulla morte della signora di Roma travolta dalla furia omicida degli zingari che siano essi, rom, sinti camminanti chi era in quel proiettile a 4 ruote deve pagare amaramente. Le ruspe? Non bastano! Via fuori dall'Italia e diserbare i campi: vadano a soggiornare con le loro roulotte a Bruxelles, Strasburgo, Lussemburgo le belle sedi comode di chi permette questa triste realta". Lo dichiara, in una nota, il senatore della Lega Nord, Nunziante Consiglio.
"Non ho mai visto a Ginevra e in tutta la Svizzera o a New York campi Rom. Eppure e' da queste citta' che arrivano le condanne per chi si permette di dissentire sugli zingari", conclude.