Roma

Inquilino non paga l’affitto: niente sfratto. E gli concedono il risarcimento

Niente sfratto per un 60enne che non pagava l'affitto, il giudice chiede il risarcimento

Caos edilizia convenzionata, sentenza storica nel mercato degli immobili. Il proprietario di casa chiede lo sfatto per l'inquilino moroso, ma il giudice lo nega e, anzi, chiede il risarcimento per l'uomo.

 

La sentenza arriva dal giudice del Tribunale di Roma Elena Carretta, in merito all'intimazione di sfratto per morosità notificata dal locatore ad un 60enne romano. L'uomo, difesso dall'Avvocato dell'Associazione Codici Marcello Padovani, vice in un appartamento di edilizia convenzionata, aspetto che deciso la sentenza del giudice.

“Siamo di fronte ad una pronuncia molto importante – commenta l'Avvocato di Codici Marcello Padovani – il Giudice non solo ha rigettato l'intimazione dello sfratto, ma ha chiesto anche di accertare il canone dovuto, perché l'immobile è di edilizia convenzionata e non può essere applicato il prezzo libero di mercato”.

Nella prossima udienza, il Giudice indicherà le prove utili a determinare nel dettaglio la cifra del canone che dovrà versare il 60enne. Il contratto firmato, infatti, è nullo nella parte del prezzo, che deve essere ridefinito, con conseguenze anche retroattive.

“L'affittuario dovrà essere risarcito delle somme pagate in più fino a questo momento – spiega l'Avvocato di Codici Marcello Padovani – non sappiamo ancora di che cifre parliamo, ma di sicuro la pronuncia del Tribunale di Roma rappresenta un precedente importantissimo. Finora si è sempre discusso del prezzo massimo di cessione degli immobili, finalmente adesso c'è anche quello delle locazioni, che per gli immobili di edilizia convenzionata non può seguire il mercato. Parliamo di un caso avvenuto nella capitale, ma quanto stabilito dal Giudice riguarda tutta Italia”.