Insulti omofobi dopo il suo film sull'utero in affitto: aggredito e picchiato
Il regista Sebastiano Riso è stato ferito mentre rientrava a casa
Insultato e picchiato nell'androne di casa per i contenuti del suo ultimo film che parla di utero in affitto: il regista Sebastiano Riso è finito in un agguato omofobo. La pellicola “Una Famiglia” è stata presentata in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e affronta la tematica delicata della maternità surrogata. Il film racconta la storia di una donna (Michaela Ranazzotti) che accetta di affrontare la gravidanza per altre coppie – sia etero che gay - in cambio di denaro.
Dopo la violenta aggressione, avvenuta intorno alle 17 di lunedì 2 ottobre, Sebastiano Riso, è stato portato al pronto soccorso dell'Ospedale Fatebenefratelli all'Isola Tiberina, dove i medici hanno riscontrato una contusione della parete toracica addominale e un trauma allo zigomo con edema alla cornea. La prognosi per il regista è di 10 giorni.
Iscriviti alla newsletter