Roma

Insulti razzisti e botte sul bus: presi 3 minori. Erano incubo degli stranieri

Frasi razziste, poi aggressioni sul bus con calci e pugni. Presa banda di giovanissimi

Insulti razzisti, poi l'aggressione feroce con calci e pugni sull'autobus. La banda, composta da tre minori, era il terrore dei cittadini stranieri di Tor Bella Monaca.

 

I tre studenti con precedenti, due romani di 16 e 17 anni ed un romeno di 16, sfruttavano lo stesso modus operandi per terrorizzare il quartiere, con tre aggressioni nel mese di marzo. Le indagini sono scattate la sera del 13 marzo, quando un cittadino del Bangladesh è stato affrontato sulla linea del bus senza alcun motivo. A bordo dello 056 l'uomo è stato apostrofato con frasi razziste, poi aggredito, rimediando la rottura del setto nasale e 20 giorni di prognosi.  Tutta la scena è stata fortunatamente immortalata dalle telecamere di sorveglianza installate sul bus, grazie alle quali, dopo la denuncia della vittima, i Carabinieri sono riusciti a stringere il cerchio nei confronti dei 3 responsabili.

Inoltre, nel corso degli accertamenti svolti dai carabinieri, è emerso che i 3 giovani dall’inizio di marzo scorso si sono resi responsabili di ulteriori 3 aggressioni – scattate sempre a bordo di autobus – nei confronti di altri due uomini del Bangladesh di 25 e 34 anni e di un indiano di 32 anni e, in uno dei casi citati, anche di una tentata rapina.

La Procura presso il Tribunale per i Minorenni, che ha richiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare, ha emesso nei confronti del romano di 16 anni e del coetaneo romeno un’ordinanza applicativa del collocamento in comunità, il terzo complice è stato, invece, denunciato. Dovranno rispondere tutti di tentata rapina in concorso e lesioni aggravate dalla discriminazione razziale.