Intascavano i fondi del programma protezione testimoni: arrestati 3 dipendenti
Avevano sottratto dalle casse del dipartimento circa 600 mila euro
Da anni sottraevano denaro delle casse destinate al programma protezione testimoni fino ad accumulare una cifra pari a 600 mila euro.
Tre dipendenti del Ministero dell'Interno sono finiti in manette con l'accusa di peculato e accesso abusivo a un sistema informatico. Durante i controlli della divisione economica del Servizio Centrale di Protezione effettuata nel 2015 sono risultate le prime incongruenze nei conti, per un ammanco di 25 mila euro. Individuati i responsabili, le autorità hanno proceduto a un controllo a ritroso nel tempo fino ad accertare che i tre indagati erano responsabili di aver sottratto circa 600 mila euro dai fondi del Servizio protezione testimoni. Per non farsi scoprire, i dipendenti-ladri avevano scalato di volta in volta piccole somme dal fondo, “gonfiando” lievemente altre spese dagli importi ben superiori e caricando il surplus su carte di credito in dotazione al Servizio per le esigenze di soggetti tutelati e successivamente riscosse mediante prelevamento al POS.