Roma
Internazionali di Roma, la Regione Lazio non vuole il no vax Djokovic
L'assessore alla sanità D'Amato: "Le regole valgono per tutti, anche per le star"
Dopo il no del presidente del Coni Malagò anche l'assessore alla sanità del Lazio, D'Amato, si dice contrario alla presenza del campione del tennis Djokovic agli Internazionali di Roma: "Le regole valgono per tutti, anche per le star".
Si avvicinano gli Internazionali di tennis che, come ogni anno, si svolgono a Roma nel mese di maggio e c'è fermento per la presenza (o meno) del campione di tennis Novak Djokovic. Quest'ultimo non è stato ammesso, a gennaio, agli Austrial Open in quanto sprovvisto di Green Pass essendo no vax. La star del tennis, fieramente convinta del suo no al vaccino, non ha ottenuto nel frattempo la certificazione verde che gli permetterebbe di prendere parte a iniziative e gare sportive.
Malagò: "Mi auguro che le cose cambino da qui a maggio"
In mattinata Giovanni Malagò, Presidente del Coni, aveva espresso il suo no alla presenza dell'atleta alle gare di Roma: "Ammesso e non concesso che uno per esempio si faccia la doccia da solo nel camper o mangia e cucina da solo, è il messaggio che è sbagliatissimo al momento, poi si deve vedere che cosa succede da oggi fino a maggio, mi auguro che le cose cambino. Mi auguro che tutti possano veder giocare Djokovic. Però io ricevo decine di mail di genitori imbufaliti perché i figli non fanno più sport: come possiamo sostenere che c'è una legge dello Stato che non fa fare sport ai figli mentre c'è poi chi arriva da fuori e gioca".
D'Amato: "Diventerebbe difficile poi chiedere ai cittadini di rispettare le regole"
A fargli eco anche l'assessore alla sanità della regione Lazio, Alessio D'Amato, che ha posto l'attenzione anche sulla necessità di "dare un buon esempio": "Sul caso Djokovic sono assolutamente d'accordo con il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Diventa difficile chiedere ai cittadini di rispettare le regole, mentre una star del tennis può permettersi di non farlo. Le regole valgono per tutti".