Roma

Internazionali di tennis, Binaghi contro Zingaretti: “Porte chiuse? Colpa sua”

Il presidente della Federazione Tennis furioso per la decisione di non aprire il torneo al pubblico: “La Regione non si è voluta prendere la responsabilità”

Gli Internazionali d'Italia di tennis che si terranno a Roma dal 12 al 21 settembre saranno a porte chiuse, senza il pubblico che rende magica l'atmosfera in quel del Foro Italico. La recisione, presa dalla Regione Lazio e dal presidente Nicola Zingaretti, ha mandato su tutte le furie la Federtennis ed il suo numero uno, Angelo Binaghi.

"La Regione Lazio non si è voluta prendere la responsabilità di aprire al pubblico gli Internazionali di tennis D'Italia. Ce lo hanno comunicato il 4 settembre. Se lo avessero detto subito avremmo potuto spostare in torneo a Genova, per esempio, o in Puglia", è il duro commento di Binaghi. "Dal torneo di Roma arriva ogni anno un indotto di circa 100 milioni e quest'anno sarebbe stato ancor più importante - aggiunge il presidente Fit - inoltre altre Regioni hanno aperto al pubblico, a differenza del Lazio. E noi abbiamo avanzato due proposte al Cts e saremmo stati disposti ad avete anche meno pubblico di quello che ammetteranno gli Open di Francia, 11.500 spettatori. Ma non c'è stato nulla da fare".

"È assurdo che siano consentiti mille spettatori a uno spettacolo all'aperto e non per vedere una partita di tennis in uno spazio ben più grande. Con tutto il rispetto questo a casa mia si chiama idiozia - prosegue Binaghi -. È compito di chi ha responsabilità di fare in modo che grandi idiozie non facciano grandi danni. Purtroppo non è quello che è avvenuto malgrado l'appello del ministro dello Sport, quello di Sport e Salute oltreche quello della Fit".

Binaghi racconta poi un retroscena: "Noi abbiamo presentato due protocolli di sicurezza al Cts e tutto si può dire meno che non fossero efficienti - spiega il numero 1 del tennis italiano - ma io ho la sensazione che quei protocolli non li hanno neppure letti. Basta considetare che il secondo è stato inviato alla Regione l'11 agosto e il file è stato aperto solo il 18 agosto".  Binaghi aggiunge poi una considerazione personale: "La mia lunga esperienza mi fa dire che questo torneo sarebbe stato disputato in presenza di pubblico in molte regioni italiane. Basti pensare che in Sardegna si sta giocando un importante torneo di paddel col pubblico. E non è nulla di paragonabile agli Internazionali d'Italia".

La Regione risponde a Binaghi: "Chieda subito scusa"

“Riteniamo gravissime e totalmente prive di fondamento le dichiarazioni rilasciate questa mattina dal Presidente della Federazione Italiana Tennis, Angelo Binaghi in merito agli Internazionali di Roma. La Regione Lazio ha offerto massima collaborazione alla FIT rimanendo in costante contatto e garantendo l’interlocuzione continua con tutti gli organizzatori della manifestazione". Così dichiara il Capo di Gabinetto della Regione Lazio Albino Ruberti che si attende ora le scuse da parte dello stesso Binaghi.

"Come testimoniano gli scambi intervenuti - chiarisce Ruberti - gli uffici regionali hanno ricevuto in data 12 agosto la richiesta della FIT per ottenere una deroga alla capienza massima consentita. Il 13 agosto si è avviata pertanto l’analisi del protocollo allegato alla richiesta in cui è stata coinvolta l’Unità di Crisi COVID19 della Regione Lazio al fine di trasmettere la documentazione al Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, avvenuta il 19 agosto, per avere loro preventiva validazione, così come previsto dal DPCM. Il CTS non ha validato tale richiesta raccomandando che la manifestazione avvenisse a porte chiuse, così come riportato nel verbale della seduta del 31 agosto trasmesso alla Regione in data 3 settembre.

"Il giorno successivo - prosegue ancora Ruberti - la Regione Lazio ha formalmente comunicato agli organizzatori tale decisione e dunque, in mancanza della validazione preventiva da parte del CTS, l’impossibilità di concludere positivamente la richiesta. La Regione Lazio non aveva possibilità di decidere in autonomia circa la deroga al numero di spettatori in quanto gli Internazionali di Tennis si configurano come un evento sportivo di rilevanza nazionale e internazionale. La Giunta regionale ha lavorato in questi mesi tenendo sempre alta l’attenzione sulla salute di ogni cittadino e nel pieno rispetto delle indicazioni della comunità scientifica. Del resto Binaghi, da uomo di sport, dovrebbe essere a conoscenza che anche le partite di calcio vengono giocate senza spettatori e proprio in questi giorni il torneo del grande Slam Us Open negli Stati Uniti si sta disputando a porte chiuse. Ci attendiamo le scuse del Presidente Binaghi per queste sue inopportune dichiarazioni che, ci auguriamo, siano dettate esclusivamente dalla grande passione che lo anima nella difesa di questo splendido sport”, conclude il Capo di Gabinetto della Regione Lazio.

La Fiit non ci sta: "Ricostruzione delle Regione piena di lacune e inesattezze"

“Nella ricostruzione del capo di Gabinetto della Regione Lazio vi sono alcune inesattezze e lacune che confermano, come minimo, con quanta trascuratezza l’ente ha gestito le pressanti richieste della Fit e di Sport e Salute”. Questa la replica dell’Ufficio stampa della Federazione Italiana Tennis alle dichiarazioni rilasciate da Albino Ruberti. “Ecco l’esatta cronistoria delle comunicazioni intercorse tra la Fit e Sport e Salute da una parte e le autorità competenti dall’altra in relazione alla richiesta di poter ospitare degli spettatori sugli spalti del Foro Italico durante gli Internazionali Bnl d’Italia 2020", prosegue la nota.

"Il 3 luglio - si legge - il protocollo anti-Covid 19 proposto dagli organizzatori è stato inviato al governo. Il 24 luglio il Comitato tecnico scientifico, dopo averlo esaminato, ha chiesto di apportare alcune modifiche. L’11 agosto un nuovo protocollo, rivisto e corretto sulla base delle richieste del Cts, è stato trasmesso sia al governo sia all’indirizzo di posta elettronica presidente@regione.lazio.it. Il 19 agosto la Segreteria della Regione Lazio ha telefonicamente informato la Fit che il WeTransfer con il quale era stato trasmesso il file del nuovo protocollo era scaduto, chiedendo di reinviarlo, il che è stato fatto con spedizione immediata all’indirizzo gabinetto.giunta@regione.lazio.it (se il WeTransfer era scaduto è evidente che per 8 giorni nessuno lo aveva aperto per scaricare il file)".

“Il 31 agosto - prosegue l'Ufficio stampa - il Cts si riunisce e, come si legge nel verbale che redige, ‘nel restituire il documento alla Regione Lazio, raccomanda di revisionare coerentemente il protocollo, prevedendo adeguate soluzioni organizzative e di prevenzione e protezione’, aggiungendo che ‘nelle attuali condizioni’ ‘raccomanda l’organizzazione dell’evento in modalità a porte chiuse’, ‘rimandando comunque la decisione alle Autorità locali’. Poiché la decisione filtra, al punto da venir anticipata da numerosi media, la sera dello stesso 31 agosto Binaghi e il presidente e ad di Sport e Salute Vito Cozzoli chiedono un incontro urgente al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, con l’obiettivo di chiedergli di studiare assieme la possibilità di apportare ulteriori ‘revisioni’ che, come indicato dal Cts, permettano di far accedere al Foro Italico un numero limitato di spettatori. La richiesta resterà senza risposta fino al 4 settembre, quando finalmente il signor Albino Ruberti invierà la lettera di definitivo diniego”.

I partecipanti al torneo

Ci saranno tutti i più forti tennisti del mondo tranne Roger Federer che si ferma per tutto l'anno per operarsi al ginocchio alla 77esima edizione degli Internazionali d'Italia. Lo hanno reso noto gli organizzatori durante la conferenza stampa allo Stadio Olimpico in cui era presente anche il sindaco di Roma Virginia Raggi. Djokovic, Nadal, Thiem, Medvedev, Tsitsipas e Zverev ci saranno. L'Italia si affida a Matteo Berettini e Fabio Fognini.

Tra le donne, a parte Ashleigh Barty che ha dato forfait all'ultimo momento. ci saranno le migliori: da Simona Halep a Karolina Pliskova, da Sofia Kenin a Elina Svitolina; da Serena Williams a Naomi Osaka.

La 77esima edizione degli Internazionali vede nel tabellone principale 19 dei primi 20 tennisti del mondo e 40 delle prime 43 atlete del ranking. Chi arriverà dagli Usa dove si disputano gli Us Open avrà un permesso particolare per poter giocare senza fare la quarantena prevista per chi entra in Italia dagli Stati Uniti.

Entreranno in tabellone maschile anche 4 wild card italiane: Jannik Sinner, Salvatore Caruso, Gianluca Mager e Lorenzo Sonego. Se quest'ultimo superasse le qualificazioni, la wild card andrebbe a Stefano Travaglia.

Un super voucher per chi aveva già acquistato i biglietti

Per chi ha acquistato i biglietti degli Internazionali che saranno appunto disputati senza pubblico, la Federazione Italiana Tennis ha deciso di emettere un super voucher con un valore aggiunto sul prezzo pagato del 25% con validità due anni. "Il super voucher potrà essere utilizzato per gli Internazionali ma anche per i tornei Atp Next Gen o le Atp Finals di Torino - ha aggiunto Binaghi - mentre stiamo cercando la copertura finanziaria per restituire i soldi a chi non vuole usufruire del voucher".