Roma

Internazionali tennis, incubo pioggia per altri 2 anni. Dal 2026 la copertura

Sport e Salute, proprietaria degli impianti del Foro Italico, assicura che il campo centrale di tennis avrà una copertura entro il 2026

Internazionali Bnl di Tennis: gli organizzatori dell'annuale torneo dovranno temere l'incubo pioggia solo per altri due anni. Sport e Salute, proprietaria degli impianti del Foro Italico assicura che entro due anni e mezzo il campo centrale del tennis avrà una copertura.

Un'opera che si è resa ancor più necessaria, dopo che il torneo è insignito del titolo di mini-slam, arrivando ad accogliere 96 concorrenti. L'opera dovrebbe essere completata entro due e anni e sei mesi. Sei mesi saranno necessari per l'approvazione del progetto e il disbrigo degli aspetti burocratici. Due anni invece serviranno per la messa in atto del progetto, con la costruzione della copertura. Se tutto andrà come previsto, entro l'edizione del 2026 si potrà giocare senza temere che le piogge possano inficiare le partite.

Vito Cozzoli, ad di Sport e Salute, ha spiegato che è già stata lanciata una gara d'appalto e che un'azienda se l'è già aggiudicata, venendo scelta in una rosa di 7 aziende a loro volta scelte tra 33 concorrenti. Il progetto, ha spiegato Cozzoli, sarà "valido e compatibile con un'area monumentale come quella del Foro Italico che deve crescere ma nel rispetto della sua storia".

Lo stadio

Costruito negli anni Novanta, lo stadio aveva delle tribune in legno lamellare capaci di accogliere fino a 6000 spettatori. Nel 2008 la Association of Tennis Professionals chiese di ammodernare e rendere più capiente lo stadio, pena il declassamento degli Internazionali di Tennis italiani che vi si svolgevano. Il lavoro fu ultimato nel 2010 e il nuovo stadio fu inaugurato in occasione dell'edizione di quell'anno degli Internazionali. Oggi lo stadio può ospitare fino 10500 spettatori. La stadio, una volta costruita la copertura, potrà iniziare la sua terzza vita.