Ipertensione dei bambini, sotto accusa i videogiochi. La ricerca choc
Il 4% dei bambini e ragazzi tra i 4 e i 18 anni ha la pressione alta, e 4 bambini su 100 sono ipertesi già alle elementari
Sono bambini ma sono già ipertesi. La colpa? E anche dei videogiochi. Il dato scioccante emerge da un dossier realizzato dalla Società italiana di ipertensione arteriosa (Siia), che ha messo nero su bianco quello che molti genitori sospettavano: la sedentarietà dei bambini, a causa dei videogames, sta minando la loro stessa salute.
Secondo prevenzione-salute.it che ha pubblicato lo studio. “a questo si aggiunge naturalmente una cattiva alimentazione, con un largo uso di snack e fritture, ma anche l’abitudine di fare pochissimo sport. Ne viene fuori un quadro disarmante: il 4% dei bambini e ragazzi tra i 4 e i 18 anni ha la pressione alta, e 4 bambini su 100 sono ipertesi già alle elementari. A complicare le cose ci si mette non solo l’abuso di videogames, ma anche un uso smodato di dispositivi quali tablet e cellulari.
Un bambino su 20 è in sovrappeso
Sempre secondo i dati della Società italiana di ipertensione arteriosa il 20,9% dei bambini nella fascia 8-9 anni è sovrappeso, e il 9,8% è obeso. Un bambino sovrappeso su 20 ha la pressione elevata e un bambino obeso su 4 è iperteso. E addirittura il 14% dei ragazzi nella fascia di età 18-35 anni ha problemi di pressione. "L’ipertensione arteriosa e le sue gravi complicanze – spiega Gianfranco Parati, presidente Siia – si combattono efficacemente solo iniziando presto, prima che questa condizione abbia fatto danni a cuore e vasi arteriosi”.
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