Roma

Italgas a orari ridotti. Stop agli interventi notturni: “Sicurezza a rischio”

I dipendenti occupano la sede di via Ostiense per protesta

I dipendenti di Italgas manifestano contro gli stravolgimenti aziendali che cancelleranno gli interventi notturni e affideranno ad altre città i call center d'emergenza dell'azienda, che non avrà più base a Roma. Occupata la sede di via Ostiense: decine di lavoratori in protesta pacifica nella Capitale.

 

Dal 1 aprile la società “vieta” le fughe notturne di gas: in caso di incidenti non ci sarà più il servizio di pronto intervento notturno. Nella mattina di lunedì 2 ottobre i lavoratori Italgas, insieme alle organizzazioni sindacali, si sono riuniti a protestare contro questa ed altre novità del nuovo piano aziendale. La scelta di Italgas, secondo i dipendenti, aumenta i rischi per i livelli di sicurezza della rete di distribuzione e per i romani stessi.
“Solo nei primi nove mesi del 2017 sono state registrate circa 37 mila chiamate per dispersione di gas da parte dei cittadini: una mole notevole che dovrebbe far riflettere l’azienda sull’importanza di questo servizio. Non si può risparmiare sulla sicurezza e rischiare possibili incidenti”, ha commentato Massimiliano Valeriani, capogruppo del Pd alla Regione Lazio.
Il nuovo modello organizzativo dell’azienda vorrebbe ridurre il pronto intervento alla fascia oraria 7-23, lasciando le ore notturne senza alcun presidio. Chiusa anche la centrale operativa di Roma, con la gestione delle chiamate affidata alle sole Napoli e Torino.