L'addio a Ettore Bernabei. Il saluto di mezzo secolo di volti noti
La commozione di Sergio Lepri, Sergio Zavoli, Giuliano Ferrara, Antonio Fazio e Enzo Carra
Volti tv, politici, giornalisti e banchieri per l'ultimo saluto a Ettore Bernabei nella chiesa di Sant'Eugenio al Flaminio. Un intero clan familiare che si è riunito intorno agli otto figli del direttore de Il Popolo, poi “padre della Rai” e, infine ex direttore dell'Italstat che, a 95 anni, ha smesso di lottare per l'etica della comunicazione, missione che lo ha visto fondare insieme a due dei figli la Lux Vide, al termine di una carriera di stato.
Fiorentino di nascita ma da sempre romano, Bernabei ha avuto intorno il calore di quella famiglia alla quale ha dedicato le maggiori attenzione della sua vita. Matilde, Laura, Giovanni, Luca, Roberto, Andrea e Marco Bernabei in prima fila insieme ai nipoti e a Maria Pia Fanfani, vedova di Amintore insieme al figlio Giorgio Fanfani, il giornalista Sergio Zavoli, l'ex direttore dell'Ansa Sergio Lepri, l'ex governatore della Banca d'Italia, Antonio Fazio, i giornalisti Giuliano Ferrara, Enzo Carra e il volto de La 7, Myrta Merlino. Tra i banchi anche l'ex rabbino capo di Roma Riccardo di Segni e l'attrice Sidney Rome, mogli di uno dei figli di Bernabei. Presente anche una rappresentanza del Comune di Firenze, com eomaggio a un illustre fiorentino vouto dal sindaco Dario Nardella.
A celebrare la messa un parroco argentino molto vicino a Papa Francesco e che da tempo svolgeva il servizio di assistenza spirituale a Ettore Bernabei e che l'ha descritto come “un buon credente, una persona vicina da sempre alla Chiesa e alla parola cristiana”.
La commozione è salita quando sono stati alcuni dei nipoti a ricordare la vita dell'uomo, “padre e nonno attento e affettuoso”.
L'ultimo saluto è stato del figlio più grande Roberto Bernabei che da luminare della geriatria ha seguito il papà come figlio e come medico personale. Ettore Bernabei è stato sepolto accanto alla moglie nel cimitero di Castel Madama.