Roma
L'addio a Vincenzo D'amico: in chiesa il volto scosso di Bruno Giordano
I funerali del golden boy della Lazio. Le corone di Fgc, Ss Lazio, Comune Roma, Regione Lazio, ultras e parenti
Chiesa della Gran Madre di Dio stracolma per i funerali di Vincenzo D'Amico, il golden boy 'Vincenzino' della Lazio di Tommaso Maestrelli vincitrice dello scudetto nel 1974 scomparso sabato a causa di una malattia.
Sono centinaia i tifosi della squadra biancoceleste che affollano il luogo di culto a Ponte Milvio. Altre decine di tifosi preferiscono restare all'esterno, sfidando il sole e il caldo afoso. In tanti indossano la maglietta con i colori della Lazio. Numerose le corone di fiori all'esterno della chiesa, tra cui quella della Roma, la squadra contro cui D'Amico ha giocato derby intensi sul terreno dell'Olimpico.
Le corone di fiori in rappresentanza del mondo del calcio
Ci sono anche la corone della Figc, il cui presidente Gabriele Gravina è tra i partecipanti alle esequie. C'e' la corona del presidente della Lazio, Claudio Lotito, quella di Roma Capitale, quella del presidente della Regione Lazio. Diversi gli striscioni, tra cui quello con in primo piano un'immagine di D'Amico in azione in campo; c'e' quello biancoceleste con scritto a caratteri cubitali 'Anni 70'; quello con scritto 'gli amici di Whats App'; c'è quello degli Ultras Lazio e quello delle Eagles biancocelesti. Ai piedi dell'altare, tutto intorno alla bara ci sono fasci di fiori, magliette con i colori sociali della Lazio, e a campeggiare e' una foto del volto sorridente in primo piano dell'ex calciatore e allenatore.
Il doloro nel volto di Bruno Giordano
Su un lato dell'altare ci sono alcuni dei compagni di squadra di D'Amico, tra cui appare molto provato Bruno Giordano, sul suo volto è ben visibile il dolore per la scomparsa del suo compagno di successi calcistici. Presenti anche giornalisti Rai che sono stati affiancati da D'Amico nel ruolo di commentatore tecnico durante le telecronache di partite.