Roma
L'amico si suicida, vaga disperato sul Raccordo. Ritrovato dalla Polstrada
Scende dall'auto del padre e fugge sul Gra per la perdita di un amico. Ritrovato alle 9 del mattino
Si è conclusa con un lieto fine la scomparsa del giovane 26enne che, nella nottata appena trascorsa, si era allontanato a piedi sull’A1., in stato confusionale per la perdita di un caro amico morto suicida.
Tutto ha inizio verso le ore 3 del mattino, quando il ragazzo che viaggiava in auto con suo padre lo ha costretto a fermarsi sulla corsia di emergenza all’altezza dello svincolo Settebagni in carreggiata sud fuggendo poi a piedi contromano in autostrada.
Il genitore, ha dato denunciato subito la scomparsa alla Polizia di Stato – Compartimento Polizia Stradale di Settebagni, manifestando forte apprensione per la reazione del figlio, attribuendola forse, ad uno stato di malessere scaturito dall’aver appreso, poco tempo prima, del suicidio di un suo amico d’infanzia.
Sono scattate immediatamente le ricerche e, per tutta la notte gli agenti della Polizia di Stato della Stradale coadiuvati dal personale della Questura di Roma e dell’Arma dei Carabinieri hanno battuto a tappeto le zone limitrofe alla scomparsa, senza risultati, anche perché il giovane si era disfatto del suo telefono cellulare quando si era inoltrato a piedi in un campo nelle vicinanze rendendosi irreperibile.
Solo questa mattina intorno alle 09.00 gli uomini della Polizia Stradale lo hanno rintracciato mentre vagava a piedi nelle campagne adiacenti la via Salaria all’altezza dell’uscita di Settebagni. Le condizioni del giovane sono buone, ma sono ancora da accertare i motivi che lo hanno spinto a far perdere le proprie tracce.