Roma

L'amore che esplode in libreria. Ecco come si conquista una donna

Storie nascoste in rete: un piccolo e geniale cortometraggio sorprende gli amanti dei libri

di Patrizio J. Macci

Galeotto fu il libro anzi il video, perché del corteggiamento tra un uomo e una donna che si snoda per 371 secondi e 15 libri dove le parole dei protagonisti sono inesistenti, ancora non se ne aveva traccia.

 

Il titolo del film è SMILE e si può rintracciare sulla piattaforma youtube, il regista è Kevin Spagnolo e i protagonisti Ylenia Oliviero e Giovanni D’Andrea. Carteggi grondanti di passione amorosa e volumi con dediche appassionate affollano gli archivi di ogni epoca, così come i libri gettati astutamente in una trama romanzesca fanno innamorare i lettori e i protagonisti della narrazione. Ma un corteggiamento senza parole, che al contrario usa un oggetto composto unicamente di parole, mancava all’appello.

L'ambiente nel quale si svolge è freddo, asettico e illuminato, il contrario del topos della libreria con luce calda e scaffali in legno, e i protagonisti non proferiscono una parola. Gli attori affidano unicamente a un titolo il loro dialogo. Un duello condotto sul filo del sorriso e alla ricerca della risposta successiva. Un tuffo in un presente senza social network e l'ossessione dei messaggi sullo smartphone, in quelle piccole cose che fanno grande un inizio: lo sbucciare un'arancia o il pettinarsi al mattino, pensando sempre all’altra persona, ma anche nel passato, con le cicatrici che certe sbucciate di ginocchia e di cuore lasciano per sempre, ad altre vite.

Leggero e incantevole, capace di sedurre come una vera dichiarazione d’amore, introduce con leggerezza a una difficile arte, quella di saper essere romantici senza perdere l’ironia, fino alla sorpresa finale che nessun lettore (o potenziale innamorato come il protagonista), si può scommettere, riuscirà ad anticipare senza averlo visto fino alla fine. Perché le parole sono anche effimere. Nel momento in cui le pronunci cambiano completamente. Finiscono di essere di chi le scrive, diventano di chi le riceve. Quello che si voleva dire è sparito. Resta solo quello che capirà il protagonista del video. Le parole non scritte bruciano in un sorriso.

GUARDA IL CORTOMETRAGGIO

Chi è Kevin Spagnolo

Regista origini salentine annovera tra le proprie esperienze professionali alcune partecipazioni in rilevanti produzioni cinematografiche, nazionali e internazionali, con le quali ha arricchito il proprio bagaglio professionale e sviluppato capacità sia nel mondo della televisione che delcinema. Nel 2007 con il suo primo cortometraggio vince il premio come miglior regia per I/O-Dentro o Fuori al Siddharta film festival.