Roma
L'appello della Caritas: "Tante persone da sole, aiutate anche se è estate"
Il direttore della Caritas Giustino Trincia prova a smuovere i cuori delle persone con un messaggio
La solidarietà non conosce sosta. Lo sa bene la Caritas, che tutto l'anno si spende per i più fortunati e prova a rendergli meno dura la vita. Il direttore dell'ente parrocchiale Giustino Trincia ha scritto un lungo messaggio per smuovere i cuori "delle persone normali", sperando che possano dare una mano a chi soffre.
Giustino Trincia pensa agli anziani rimasti da soli e fa appello alla coscienza delle persone "normali", che nella stagione più calda posso fare la differenza tendendo la mano verso il prossimo. "Proprio in estate queste persone potrebbero avere qualche ora da mettere a disposizione per incontrare, per contattare, o anche solo per telefonare a qualche persona povera di contatti umani, di relazioni sociali", dice Trincia.
Trincia: "La solidarietà non conosce sosta"
L'impegno richiesto dal direttore della Caritas non è totalizzante. Trincia si rivolge soprttutto ai più giovani: "Qualcuno potrebbe dedicare qualche ora per fare la spesa o delle piccole commissioni a chi gli è vicino ed è in difficoltà, oppure fare semplicemente loro compagnia, senza dimenticare che a qualcuno farebbe piacere anche solo poter pregare insieme".
"La carità è creatività - continua Trincia - e chissà quante possibili applicazioni può trovare ascoltando ciò che sentiamo nel cuore, le mozioni che provengono dallo Spirito, leggendo la realtà che ci circonda. La carità è anche giustizia e quanto del bene si potrebbe fare aiutando chi in estate è ancora più fragile, a difendersi dalle troppe truffe estive, dall’aggressività di quelle aziende che provano sempre ad entrare dentro le case per “piazzare” la propria offerta, per far sottoscrivere il contratto di energia al mercato libero o per cambiare la compagnia telefonica e del gas o per proporti la cessione del quinto dello stipendio o della pensione".