Roma
L'arte contemporanea invade Roma: tre mostre tra attualità e poesia su carta
Dalla Galleria SpazioCima alla Villa di Massenzio al Goethe Institut: l'arte in scena dall'etica alla tecnologia
Tre mostre vanno in scena in tre diverse realtà artistiche della città. La contemporaneità raccontata dagli artisti: dall'intelligenza artificiale e la Blockchain, passando dal futuro del pianeta e la questione ambientale, fino alla poesia in stile arte giapponese.
Opere in mostra fino a novembre nei tre appuntamenti di arte contemporanea che si aggiungono ai musei della Capitale, arricchendone la varietà artistica e portando i visitatori di fronte ai temi e alle principali questioni dell'attualità come la rivoluzione “digintustriale” delle blockchain o la salvaguardia dell'ambiente per salvare il pianeta, ma non solo.
“Eselsbrücke”, tra Blockchain e IA
È in scena da sabato 8 ottobre presso il Goethe-Institut, in occasione della Settimana Tedesca a Roma, la mostra d’arte interpersonale e phygitale dal titolo “Eselsbrücke” di Gio Montez Jos Diegel, dedicata al dialogo interculturale e sulle possibilità di comunicazione del reale. L’evento, con ARTUp e ARTCoefficient da main sponsor, nasce come una mostra di transizione e di rottura come raccontato dallo stesso titolo, “Eselsbrücke”, che fa riferimento a un’espressione tedesca che significa “una parola che ricorda qualcos’altro”, ma che letteralmente significa “ponte d’asino” e che vede la transizione digitale come “ponte” e gli artisti come “asini”. Le opere in mostra sono circa 20 per ogni artista, i quali, riferendosi ironicamente alla rivoluzione “digindustriale”, tra Blockchain e Artificial Intelligence, pongono le loro parole chiave nell'estetica relazionale, nell'astinenza espressiva, nell'implementazione tecnologica e negli esercizi pratici per l'espansione dell'universo cerebrale collettivo, prediligendo il “luogo di mezzo” dell'autorialità. Le opere saranno disponibili e acquistabili online dal 18 ottobre al link: https://montez.it/eselsbrücke.
"Sotto i Raggi del Sole”, l'uomo e l'ambiente per il futuro del pianeta
È invece ospitata presso il Mausoleo Romano alla villa di Massenzio, dal 22 ottobre al 5 novembre, la collettiva di arte contemporanea "Sotto i Raggi del Sole - Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente", che, dopo il successo di “Ghê Gaia Terra”, ottenuto lo scorso aprile al Museo delle Mura, ripropone nuove opere di circa 20 artisti, tra tele, installazioni e performance, con al centro il futuro del pianeta e la necessità di costruire un nuovo rapporto tra uomo e natura. La mostra si presenta come una forma di narrazione collettiva in cui si affrontano i problemi legati all’etica e al rapporto tra uomo e ambiente, al fine di diffondere consapevolezza e stimolare il maggior numero di persone a prendersi cura del pianeta, con l’arte e la cultura che si fanno un mezzo per creare una coscienza sui problemi dell'ambiente e il suo futuro.
“Haiku”, la poesia che “risuona” sulla carta
Visitabile fino al 5 novembre presso la Galleria SpazioCima, la mostra “Haiku” fonde la poesia e la magia nelle opere di Domenica Regazzoni, la quale con uno stile che rimanda all'arte antica giapponese, propone circa trenta opere in cui si sintetizzano le immagini delle forme poetiche (come le liriche di Antonia Pozzi e i testi di Mogol e Lucio Dalla), nella ricerca di un punto d'incontro tra le arti, come il filone che l'artista segue sin dagli anni '90. Ispirata anche alla tecnica Kintsugi, l'arte di rimettere insieme i cocci con l'oro, Domenica Regazzoni riunisce i frammenti provenienti da altre composizioni per dare forma a nuove opere. L'ingresso è libero e la mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30 e il sabato dalle 16 alle 19.