Roma

L'AS Roma firma un accordo con Uber, i tassisti: “Costerà caro"

Bittarelli: "Lo sconto sarà del 20% su corse incrementate del 300% o più"

L'AS Roma ha annunciato di aver firmato in accordo con Uber per garantire speciali sconti ai tifosi giallorossi nelle giornate dei match in casa. Usando il codice “forzaroma”, garantisce il club, il trasporto da e per l'Olimpico costerà il 20% in meno. Non si sono fatte attendere le risposte infuriate dei tassisti.

 

Il presidente di URI-Unione Radiotaxi Italiani Loreno Bittarelli ha sottolineato come questo accordo avrà un effetto boomerang sia su Uber che sulla Roma, con tifosi insoddisfatti e “al verde”: “Siamo davvero curiosi di vedere gli effetti dell’annunciata partnership fra Uber e AS Roma che prevede lo sconto del 20% sulle corse da e per lo stadio Olimpico in occasione delle partite di calcio giocate in casa dalla AS Roma. Sono infatti note a tutti le difficoltà di viabilità che esistono nel raggiungere lo stadio Olimpico al termine di ogni partita di calcio. La politica di Uber è sempre stata quella di stabilire prezzi variabili a seconda dell’entità della domanda e della disponibilità di mezzi del momento – scrive Bittarelli in una nota - Quando finisce una partita di calcio, nel lasso di poco tempo si concentrano moltissime richieste di trasporto e conseguentemente ciò si tradurrà, inevitabilmente, in un incremento esponenziale del prezzo della corsa, che farà fare brutta figura, sia a Uber, che all'AS Roma per aver sottoscritto tale accordo”.

Bittarelli parla di “sconti fasulli”, o meglio di uno sconto reale su “prezzi gonfiati” a opera d'arte: “Ai tifosi del calcio sarà proposto un uno sconto del 20%, ma su corse probabilmente incrementate del 300% o più. Con buona pace di tutte quelle associazioni dei consumatori che troppo spesso vantano le iniziative speculatrici delle multinazionali, piuttosto che difendere i diritti dei lavoratori e dei cittadini utenti del servizio pubblico, che chiedono invece di vedersi assicurato, a un prezzo equo e certo, il loro sacrosanto diritto alla mobilità”.

Anche i sindacati hanno espresso la propria indignazione per la nuova partnership del club:"Dobbiamo constatare con amarezza che una società calcistica così importante come l’A.S. Roma, abbia stipulato un accordo con una multinazionale che ha fatto del disprezzo delle regole il proprio agire quotidiano", è quanto affermano in una nota le segreterie romane di Fit Cisl taxi, Uil Trasporti taxi, Ugl taxi e Federtaxi Cisal.

"Inutile ricordare le molteplici proteste sollevate in tutto il mondo dalla discussa app californiana e che nel nostro paese ha potuto continuare a lavorare, solo grazie ad un apposita norma introdotta nell’ultimo mille proroghe, costruita su misura per la potente multinazionale. Invitiamo l’assessore Meleo e i competenti organi di controllo - conclude la nota dei sindacati - vigili urbani in particolare, a mettere in campo tutte le misure necessarie a contrastare qualsiasi forma di abuso, a partire dall’istituzione delle annunciate aree di carico non previste dalla legge per il servizio di noleggio, fino al controllo delle prenotazioni che implicano l’obbligo di partenza da apposita rimessa".