Roma
L'assalto alla Cgil diventa un docufilm: e così Castellino diventa una star
L'assalto alla Cgil, le gesta sopra le righe, le battaglie di Giuliano Castellino: tutto questo sta diventando un docufilm
L'assalto alla Cgil, le gesta sopra le righe, le battaglie per gli ideali dell'estrema destra: tutto questo sta diventando un docufilm realizzato da una produzione Usa. Protagonista il protagonista delle tante scorribande: Giuliano Castellino.
In questi giorni a Roma si sta girando il docufilm che sarà diretto da Stefano Calvagna: i miei amici hanno gli occhi neri (questo dovrebbe essere il titolo, ma l'ultima parola spetta ai Produttori).
Supervisione legale
A supervisionare le riprese gli avvocati del neo attore: Nicola Tisciuoglio e Carlo Taormina. Già perché la vita di Giuliano Castellino ha appasionato a tal punto la produzione americana da far diventare il "ragazzo degli scontri" una star del cinema. Il progetto è articolato e studiato nei minimi dettagli e necessita della supervisione legale anche perché alcuni fatti sono ancora in fase di dibattimento. Fatto sta che a far da sfondo alla voce narrante e al ricordo in prima persona di Castellino ci sarà Roma. La sua Roma. Una vita di battaglie a modo suo, credendo sempre nei suoi ideali. E nei valori di un estremismo di destra.
Da Primavalle al 9 ottobre
Il percorso e la storia del docufilm si snoda attraverso un filo che parte da Primavalle, dove Giuliano ha iniziato a muovere i primi passi nell'attivismo politico ed arriva a Corso Italia dove c'è stato l'assalto (o il presunto assalto, come sottolinea il legale di Castellino) alla sede della Cgil. Tanti percorsi una sola via: quella di non volere mai essere omologato.