L'assassino di Che Guevara a teatro a 50 anni dalla morte del “comandante”
Antonio Nobili veste i panni del rivoluzionario argentino al teatro Tordinona
A 50 anni dalla scomparsa del “comandante”, Che Guevara torna protagonista sul palcoscenico del Teatro Tordinona per uno spettacolo dedicato ai nostalgici e non solo. “EL – Che Guevara l'uomo dietro la leggenda”, tratto da libro di Edgardo de Habich e adattato e diretto da Luca Milesi va in scena in via degli Acquasparta dal 6 al 19 novembre.
A interpretare il rivoluzionario argentino sarà Antonio Nobili, che dismette i panni del dandy Oscar Wilde, protagonista del De Profundis e salpa sul Gramna, l’imbarcazione che nel 1956 partì dal Messico per portare la Rivoluzione dei Barbudos nell’isola di Cuba.
Lo spettacolo, già rappresentato con successo dagli stessi organizzatori nel 2012 e nel 2013, torna dunque sulla scena con una produzione dell'Associazione Culturale Enter in collaborazione con TeatroSenzaTempo. Accanto a Nobili sulla scena ci saranno Maria Concetta Liotta, Serena Renzi, Alberto Albertino, Francesco Sotgiu, Ilario Crudetti, Stefano Di Giulio ed Eleonora Zepponi.
In scena un piccolo sacerdote di montagna che in una notte di tempesta dà rifugio ad un ranger dell’esercito regolare boliviano, colto di sorpresa dalla pioggia. Il giovane prete, grande ammiratore del coraggio umano del Cristo di Vallegrande - come venne soprannominato il Che nei luoghi in cui trovò la morte – si trova faccia a faccia con l'assassino di Che Guevara. Ha inizio così una straordinaria “confessione reciproca” fra il prete e il soldato, alle spalle dei quali irrompono con la stessa carica rivoluzionaria che avevano in vita gli uomini protagonisti della Rivoluzione. La storia di “EL” procede per flash in appassionanti azioni collettive che coinvolgono l’intero cast di interpreti. Il piccolo prete conduce la macchina da presa attraverso il reciproco specchiarsi delle vite di Cristo e del Che.
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