Roma
L’Auditorium di Roma apre le porte alla seconda edizione di “Economia Come”
Tre giorni per parlare di innovazione, globalizzazione e business
Dalla manovra finanziaria allo sviluppo economico del Sud, dal reddito di cittadinanza alla moneta unica, senza però tralasciare l’occupazione, i mercati finanziari e l’immigrazione. Si accendono i riflettori dell’Auditorium parco della Musica di Roma su “Economia Come. L’impresa di crescere”.
Dal 9 all’11 novembre, tre giorni per parlare di economia con un’attenzione particolare sulla situazione italiana. La manifestazione, prodotta dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Camera di Commercio di Roma e promossa da Invitalia - l’Agenzia per lo sviluppo del Paese, è giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
“Roma aveva bisogno di un festival dedicato a un tema centrale dalla nostra contemporaneità - ha spiegato Aurelio Regina, presidente della Fondazione musica per Roma, durante il suo discorso di apertura al Festival - Questa sarà un occasione unica anche per i più giovani, permetterà di conoscere e approfondire i temi economici più attuali parlando con alcuni tra i più grandi studiosi di disciplina economica a livello mondiale.”
“Viviamo in un momento storico in cui ci sono tante informazioni, forse anche troppe. Per me non è sempre facile da distinguere quelle buone da quelle meno buone, riuscire a capire su quali poggiare le mie riflessioni per orientarmi in uno scenario in continuo cambiamento - ha sottolineato Claudio Tesauro, presidente Invitalia parlando dal palco - Secondo me il Festival offre un’opportunità unica, quella di ascoltare da persone che ne sanno molto più di noi, delle riflessioni importanti per la nostra vita quotidiana".
In agenda oltre 30 appuntamenti che prevedono incontri con prestigiosi economisti del panorama nazionale e internazionale, giornalisti economici e protagonisti del mondo dell’impresa nonché dibattiti, presentazioni di libri e tavole rotonde su temi di stretta attualità.
“L’economia è al centro della vita di tutti i giorni e di tutti i cittadini. Spesso i cittadini sono costretti a occuparsi di economia attraverso le urla che sentono nei talk show o attraverso il nulla che leggono nei tweet. Forse i cittadini meritano anche di poter riflettere per qualche giorno, ascoltare dibattiti larghi, approfonditi e qualche volta alternativi e capire che l’economia non è solo uno strillo e non è sicuramente un post” ha detto Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia parlando dell’importanza del Festival.