L'elettore si conquista con il marketing. La politica 3.0 è “Love Politik”
Come è cambiata la politica. Il libro di Alberto Di Majo “Love Politik - Quando la politica diventa marketing”
di Patrizio J. Macci
Strategia di marketing e tattica emozionale: ecco come si conquista l'elettore.
Alberto Di Majo, giornalista de “Il Tempo” appassionato di comunicazione politica è riuscito a trasformare “l’odiata politica” in un oggetto di studio da guardare con simpatia e curiosità: “Love Politik - Quando la politica diventa marketing” (Castelvecchi editore).
Nel volume una materia apparentemente oscura e per gli addetti ai lavori diventa semplice e comprensibile a tutti. La comunicazione politica si è impadronita del marketing: l’uomo politico per affermarsi tenta di vendere un’idea per “acchiappare” il voto dell’elettore, questo è il cuore del lavoro di Di Majo.
Alla base del successo di un politico c’è la sua capacità di semplificare il proprio programma, proponendo un messaggio facile, inclusivo, che crea simpatia e adesione. Proprio come i marchi commerciali più importanti.
Un esempio per tutti il “Make America great again” che ha portato Donald Trump alla Casa Bianca.
Scrive di Majo che i partiti tradizionali sono moribondi e destinati a lasciare il posto a movimenti in cui dominano strategie di comunicazione emozionali legate al momento. Di Majo compie un excursus nella storia della politica, si sofferma sulle strategie e gli slogan di presidenti Usa ed europei e svela aneddoti inediti. Il testo enumera anche le intuizioni di Gianroberto Casaleggio, fondatore (con Beppe Grillo) del MoVimento 5 Stelle che, a suo avviso, ha aperto la strada in Italia alla “Love Politik”. Nella narrazione mette a nudo i meccanismi del marketing politico, i segreti che si celano dietro agli slogan ma mette anche in guardia dai potenziali pericoli: internet, i social, i media sono gli strumenti della politica interattiva del terzo millennio, strumenti formidabili ma che possono far credere e illudere della possibilità di realizzare una democrazia diretta esclusivamente tramite il click operato su una tastiera.
Una bibliografia essenziale, insieme a un’intervista al suo quasi omonimo leader pentastellato Luigi Di Maio, arricchisce il volume che può essere usato come una buona profilassi prima delle elezioni di ogni tipo: conoscere per deliberare.
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