L'erba alta invade la scuola: il Comune sostituisce i giardinieri con una rete
In una scuola elementare di Mostacciano l'erba alta si aggira grazie ad una recinzione
di Massimiliano Martinelli
Niente pecore, giardinieri o manutenzione straordinaria. L'erba alta invade una scuola di Mostacciano e il Comune corre ai ripari alzando una recinzione.
È l'ultima innovativa soluzione contro il problema dell'erba alta, che infesta le aree verdi della Capitale e peggiora di giorno in giorno con l'arrivo dell'estate. La manutenzione, la potatura e la messa in sicurezza delle alberature sono in tal senso di competenza del Comune, ma è difficile pensare a giardinieri onnipresenti, immediati e sempre efficienti. In un istituto in zona Torrino-Mostacciano, una scuola elementare, si è così giustamente pensato di arginare il problema dividendo l'area in due zone; quella precisa, pulita e potata e quella ancora incolta. I bambini della scuola Guglielmo Pallavicini possono così usufruire del giardino-recinto senza perdersi nella boscaglia circostante. Semplice ed efficace.
La messa in sicurezza dell'area è stata sostanzialmente risolta delimitando l'angolo delle erbacce, che ora attende pazientamente di essere potato e riaperto. Un giro di nastro arancione ed ecco superato l'ostacolo. Ovvero, tenere i bambini lontani dall'erba alta e congelare i lavori fino a data da destinarsi, facendo magari leva sull'imminente fine delle lezioni. Il trionfo del "fai da te" e dell'approsimazione, del pressapochismo e dell'incuria, che nelle piccole come nelle grandi come dominano incontrastati. Accomunando in tal senso tanto il centro quanto le periferie di Roma.
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