Roma

L'estate romana suona musica jazz: 100 concerti show al Village Celimontana

Un'estate carica di swing ed energia al festival jazz con più affluenza d'Europa: musica in programma dal 7 agosto al 31 ottobre

L'estate romana 2020, quella che verrà ricordata nella storia per l'emergenza Coronavirus, suona musica jazz: al Village Celimontana, il festival jazz con più affluenza d'Europa, in programma 100 concerti show dal 7 agosto al 31 ottobre con i più grandi jazzisti del momento.

 

Tutti gli eventi del Village Celimontana si svolgeranno in linea con le regole di sicurezza anti Covid e verranno mantenute le giuste distanze in modo da garantire una corretta fruizione degli eventi.

I concerti in programma dall'8 al 16 agosto

SABATO 8 AGOSTO - BEPI D’AMATO QUARTET “ARTIE SHAW TRIBUTE”

Un sincero omaggio ad uno dei più grandi musicisti della storia del jazz classico. Sabato 8 agosto a Village Celimontana andrà in scena il quartetto capitanato da Bebi D’Amato, musicista tra i più apprezzati nella penisola, che sarà alle prese con il repertorio di Artie Shaw, grande artista rivale e contemporaneo del grande Benny Goodman. Una serata, dunque dedicata alla storia del jazz, ad un eccentrico musicista che portò grazie al suo modo di concepire la musica moltissimi cambiamenti e novità.

Nato nel 1959 a Pescara, Bepi D’Amato comincia a suonare fin dall’infanzia, avvicinandosi al clarinetto prima attraverso studi privati e poi tramite il conservatorio di Pescara, dove consegue il diploma nel 1977. Senza dubbio uno dei nomi più noti nell’ambito del jazz italiano ed internazionale, ha vissuto per diverso tempo in America suonando insieme ai grandi musicisti d’oltreoceano. Oltre alle innumerevoli partecipazioni a programmi televisivi tra cui Uno Mattina e Domenica In, ha collaborato come solista con grandi orchestre sinfoniche, ha inciso molti dischi svolgendo anche attività didattica.

DOMENICA 9 AGOSTO - LINO PATRUNO AND HIS BLUE FOUR

Lino Patruno & His Blue Four in concerto al Village Celimontana sabato 9 agosto 2020. Questa formazione, unica nel suo genere, è un omaggio di Lino Patruno alla musica del violinista Joe Venuti e del chitarrista Eddie Lang che per primi negli anni ’20 inserirono nel jazz il violino e la chitarra e successivamente fecero parte delle orchestre di Jean Goldkette e di Paul Whiteman a fianco di Bix Beiderbecke, Frank Trumbauer, Tommy e Jimmy Dorsey, Adrian Rollini. Lino Patruno incontrò Joe Venuti negli anni ’70 e con lui tenne concerti, partecipò a Festival Internazionali, incise dischi e prese parte ad alcuni show televisivi di grande successo. Lino Patruno per il centenario dalla nascita di Joe Venuti nel 2003, sulla scia dei Blue Four di Joe Venuti, costituì questo gruppo del quale fanno parte il violinista trapanese Mauro Carpi (l’erede europeo di Joe Venuti), il clarinettista e sassofonista Massimo D’Avola, Giancarlo Colangelo al sax basso e il vocalist inglese Clive Riche.

Con i “Blue Four” Lino Patruno nel 2003 ha rappresentato l’Italia ai Festival Internazionali del jazz di Ascona e di Bruneck e da allora ha tenuto moltissimi concerti e Festival in tutta Italia (tra cui quello della Casa del Jazz di Roma) e preso parte a diverse trasmissioni televisive mietendo successi di critica e di pubblico dovunque. Nel 2005 il gruppo ha preso parte al film “Forever Blues” di Franco Nero proiettato con successo a New York, Washington e Los Angeles. Lino Patruno ne ha scritto la colonna sonora e per questo ha ricevuto la Nomination al David di Donatello, Il Golden Globe della Stampa Estera e il Premio Fregene per Fellini. Nel Maggio del 2011 e 2014 ha rappresentato l’Italia al Festival Internazionale del Jazz di New Orleans portando con sé il violinista trapanese Mauro Carpi ottenendo un grandissimo successo.

LUNEDÌ 10 AGOSTO - EMANUELE URSO E IL SESTETTO SWING DI ROMA

Emanuele Urso, the King of Swing, riporta sul palco, dal tempio del jazz tradizionale romano, il grande sestetto di Roma. Questa formazione, la preferita di Benny Goodman, ci regalerà tutte le sfumature dello swing con le sonorità moderne del vibrafono e della chitarra elettrica.

Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma. Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.

MARTEDÌ 11 AGOSTO - SWING SWING SWING, LEZIONE DI CHARLESTON

L’appuntamento del martedì a Village Celimontana è con SWING SWING SWING, serata dedicata al ballo swing per i Lindy Hoppers e gli appassionati di questo genere. Martedì 11 agosto lezione di Charleston e a seguire il concerto dei Dixie Flyers Passengers.

Il Dixie Fleyer era un treno che, nei primi anni del ‘900, attraversava gli Stati Uniti, da Chicago alla Florida, toccando le città che più sono state significative nella storia del jazz. Il gruppo vi invita a salire a bordo di questo treno per rivivere da passeggeri le atmosfere festose e più malinconiche di questo lungo viaggio sui binari dell’America dello scorso secolo.

NB: Dal momento che la social dance non permetta di mantenere il dovuto distanziamento sociale, le lezione primi passi e la pista libera da ballo saranno dedicati ai balli singoli come Charleston e tip tap.

MERCOLEDÌ 12 AGOSTO - PEPPER AND THE JELLIES

Mercoledì 12 agosto 2020 sul palco de Village Celimontana, di scena la band Pepper And The Jellies. “Un’autentica e vibrante interpretazione del jazz tradizionale… Se chiudi gli occhi e ascolti cantare Ilenia Appicciafuoco pensi di essere negli anni 30”. Così la rivista inglese The Jazz Rag Magazine e il direttore artistico del Birmingham jazz festival Jim Simpson descrissero il sound di Pepper and The Jellies nel 2015, a un anno dalla nascita di questo quartetto tutto italiano.

Dopo essersi esibiti in numerosissime rassegne e festival italiani e soprattutto esteri e dopo il successo del cd THE VIPER SESSION, entrato nei cuori e nelle playlist di ballerini di lindy hop ed estimatori di hot jazz di tutta Europa, nel 2019, Pepper and The Jellies presentano il nuovo album THE STUFF IS HERE. Un omaggio alla musica degli anni 30, al blues e all'hot jazz, più due inediti che segnano un punto di svolta e un cambiamento di prospettiva della band. Jazz tradizionale sì, ma reinterpretato secondo una personale visione, da sempre lontana da ogni imitazione, da parte di musicisti che non dimenticano né di vivere nel presente né le proprie origini.

Nel disco, Pepper and The Jellies si avvalgono della collaborazione del grandissimo trombonista, polistrumentista e compositore Mauro Ottolini, conoscitore del jazz delle origini, ma al tempo stesso sperimentatore instancabile.

GIOVEDÌ 13 AGOSTO - Michael Supnick & The Sweetwater Jazz Band

Giovedì 13 agosto presso Village Celimontana Michael Supnick & Sweetwater Jazz Band in concerto. La Band nasce da un’idea di Michael Supnick, con l’intento di riproporre il repertorio dei piccoli gruppi di New Orleans degli anni 1910 – 1927. Il Gruppo è composto da cornetta, sassofono e clarinetto, banjo, basso tuba, e batteria. Alcuni dei membri del gruppo si esibiscono anche alla voce. Diretta da Michael Supnick – showman, cantante, e multi strumentista. Il gruppo ha la prerogativa di intrattenere, coinvolgere e divertire il pubblico con musica e spettacolo. La SWEETWATER JAZZ BAND, dedicata a Louis Armstrong, si ispira allo stile delle piccole orchestre che si incontravano nelle strade di New Orleans.

Queste parate musicali, le “street parade”, venivano utilizzate per le feste pubbliche come il Mardì Gras, per le manifestazioni, i matrimoni, e a scopo pubblicitario: l’arrivo o la partenza di un battello, campagne elettorali, o l’apertura di un nuovo locale. L’orchestra, fondata nel 1996 da Michael Supnick, è ormai nota nei locali romani con il suo seguito di appassionati. Il suo primo CD è uscito nel settembre del 1997. Ha partecipato a numerose manifestazioni pubbliche e private in tutta l’Italia, ed anche a scopo sociale.

VENERDÌ 14 AGOSTO - EMANUELE URSO “THE KING OF SWING” E LA SUA ORCHESTRA

Con questo concerto i Maestri Urso ci riportano al Cotton Club di Harlem degli anni 30 con questa coinvolgente Orchestra, composta da 8 elementi, che regala un fiume di emozioni e di gioia. Emanuele Urso è un musicista dotato di eccellenti qualità tecniche e musicali sia come batterista che come clarinettista, nonché grande direttore d’orchestra e arrangiatore. La sua concezione della musica è totalmente rivolta al Jazz della Swing Era (Stati Uniti 1935-45) musica della quale Emanuele è sicuramente oggi il maggior cultore e rappresentante a livello europeo. L’instancabile impegno, la ricerca della perfezione e la grande professionalità sono qualità che gli hanno permesso di conquistare il titolo oggi universalmente riconosciuto di “Re dello Swing.

Emanuele Urso “The King of Swing” è il protagonista e il mattatore delle notti swing di Roma. Tra l’omaggio a Benny Goodman e Gene Krupa, Emanuele Urso è un fantastico batterista, un raffinato clarinettista e un direttore d’orchestra eccellente, in grado di ricreare perfettamente, in uno sforzo filologico non comune, le atmosfere della swing era e delle dance hall degli anni 40. Gli arrangiamenti originali di Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson sono studiati, e ristudiati e poi riproposti in un concerto dal vivo che prima di essere un vero e proprio show sembra aprire una porta spazio-temporale per rituffarci direttamente nel periodo forse più brillante ed entusiasmante del ‘900.

SABATO 15 AGOSTO - LINO PATRUNO JAZZ SHOW

Torna al Village Celimontana la storia del Dixieland, raccontata dal Lino Patruno Jazz Show, ripercorrendo le musiche tradizionali. La Band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon. Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.

Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in TV a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo. Lino Patruno è nato a Crotone nel 1935 e iniziò la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50 (la Riverside Jazz Band e la Milan College Jazz Society ).

Negli anni ’60 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese che si scioglie nel 1970. In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo fra le quali ricordiamo “Portobello” che lo rende popolare.

Ha suonato e inciso dischi con alcuni dei grandi maestri della storia del jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…)

Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber. Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa – USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003). Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre è membro della Giuria del David di Donatello.

Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per il teatro: “Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini del cuore” per la regia di Nanni Loy.

DOMENICA 16 AGOSTO - DR JAZZ & DIRTY BUCKS SWING BAND

Domenica 16 agosto press oil Village Celimontana l’appuntamento è con la swing band Dr Jazz & Dirty Bucks Swing Band: questa formazione suona la musica della tradizione americana. Suonano il Ragtime, il Dixieland, lo Swing con il blues nel cuore e nella testa. Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band trasportano il pubblico agli inizi del ‘900 ad ogni concerto, ad ogni canzone, ad ogni nota. La loro musica viene da lontano, dalle sponde del Mississippi, da New Orleans, in Louisiana. New Orleans la città dove è nato il Jazz, per le strade e nei bordelli di Storyville. Suonano la musica di Buddy Bolden, di King Oliver, di Jelly Roll Morton, di Sidney Bechet, di Louis Armstrong. Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band suonano il New Orleans Jazz.

Nata nel 2014, in cinque anni di attività la band ha collezionato qualcosa come 600 esibizioni dal vivo. Numerosi partecipazioni a festival nazionali (Jazzit Fest, Riverberi, Pozzuoli Jazz Festival, Song’ Swing, Esca Jazz, Vintage Roots Festival ecc.) e rassegne di importanti Jazz club (Cotton Club, Spirit de Milan ecc.). Ha collaborato con le scuole di ballo Swing e Lindy Hop di “Swingin’ Napoli”, “Cotton Swing” di Salerno, “Golden Swing Socity" di Milano, “Tuballoswing” di Firenze, “Swing Mood” di Pistoia, “Swing Dance Society” di Bologna e con diverse scuole romane “Swingaus”, “Spirit of St. Louis” ecc.