L'Europa arrugginita riparte da Ventotene. Euro show per l'isola pontina

dal nostro inviato
Valentina Renzopaoli

VENTOTENE - Summit trilaterale in navigazione per Matteo Renzi, Angela Merkel, Francois Hollande a qualche miglia dall'isola simbolo di Ventotene, il gioiellino delle pontine ormai diventato il luogo da cui far rinascere un'Europa arrugginita dalla Brexit.

Scenografia da show televisivo superstudiata a tavolino: alle 18 e 20 minuti i tre leader europei appaiono sul ponte di volo della portaerei Giuseppe Garibaldi. La nave rimane in manovra e senza ancoraggio alla ricerca dell'inquadratura perfetta. Sul podio al centro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, alla sua destra il presidente francese Francois Hollande, alla sinistra la Cancelliera Angela Merkel.

Sullo sfondo, avvolti nel sole caldo del tardo pomeriggio, il faro del porto romano di Ventotene e le scogliere vulcaniche dell'isola, da una parte; dall'altra lo skyline del penitenziario di Santo Stefano. Le bandiere dei tre Paesi insieme a quella dell'Unione Europea, sui tutti e due i lati.
Spazio navale chiuso su tutto il versante dell'isola, spazio aereo off limits: a sorvegliare da lontano le motovedette della Capitaneria di Porto.

Ospiti della nuova flagship della missione europea Sophia, i centocinquanta operatori media, tra giornalisti, fotografi e tecnici video, delle testate italiane e straniere - francesi, tedesche, spagnoli e inglesi – che per tutto il giorno hanno lottato per conquistare ciascuno qualche briciola dei 4 megabyte a disposizione per spedire sulla terraferma immagini e racconti sulla preparazione del summit marino.

Quaranta minuti di conferenza stampa, tre soltanto le domande consentite ai giornalisti, una per ogni nazionalità. Ad accogliere i tre leader in alta uniforme il contrammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto, Force Commander Operation Sophia e il Capitano di Vascello Antonio Galiuto, Comandante della Garibaldi. Oltre all'equipaggio della portaerei: in questo momento 478 militari della Marina Militare, dei quali 55 fanno parte di uno staff internazionale. A bordo anche 26 fucilieri e tre uomini del Gruppo Operativo Subacqueo.
Un dispositivo di sicurezza più che massiccio ha scandito ogni istante della giornata, che per gli operatori dei media si è svolta perlopiù nella pancia della nave, dove è stata allestita una sala stampa. Sulla parete dell'hangar la frase con il codice internazionale della ex Nave Ammiraglia, protagonista delle missioni in Somalia e in Kosovo durante i conflitti degli anni Novanta, e il suo motto “Nave Garibaldi C551 obbedisco”.
La Garibaldi, partita dal molto Pisacane di Napoli alle 12 è arrivata a poche miglia dai Ventotene intorno alle 15, dopo circa tre ore di navigazione ad una velocità di 19 nodi.
Ponte di volo off limits per quasi tutta la durata viaggio, eccetto che per una breve fascia oraria, dalle 12.30 alle 13.30. Una sorta di “ora d'aria” per consentire di girare immagini e scattare fotografie. Quando, intorno alle 17 i tre elicotteri che trasportavano Renzi, Merkel e Hollande e le delegazioni estere, sono arrivati su Ventotene per omaggiare il ricordo di Altiero Spienelli, in volo si sono alzati gli elicotteri di scorta e i marò in assetto da guerra si sono posizionati ad ogni angolo della nave.
Dopo l'incontro, prevista la cena a bordo per i tre leader, prima della ripartenza.