Roma
L'ex sindaco Marino rinviato a giudizio: “M5S come Buzzi e Carminati”

Per l'ex primo cittadino imputazione coatta e udienza fissata al 24 gennaio del 2018
Il gup Alessandra Boffi rinvia Ignazio Marino giudizio. E' accusato di aver diffamato il Movimento Cinque Stelle, paragonandolo ai protagonisti di Mafia Capitale, Buzzi e Carminati.
Respinta la richiesta di proscioglimento dalla Procura, l'ex sindaco Ignazio Marino il 24 gennaio del 2018 dovrà presentarsi sarà in aula per difendersi, dalla querela grillina grillini per aver accostato il movimento alla mafia nel corso di una intervista.
In particolare, rispondendo alle domande dei giornalisti sul M5s che chiedeva la sue dimissioni e il commissariamento del comune, l'allora primo cittadino aveva risposto: "Sono le stesse richieste che facevano il signor Carminati e il signor Buzzi che ora sono in carcere per associazione mafiosa. Il Movimento Cinque Stelle, sperando di raccogliere maggiore consenso fa le stesse richieste della mafia, cioè che gli onesti vadano a casa”.
Nel febbraio del 2016 la procura aveva chiesto l'archiviazione al gip Cinzia Parasporo, ma il giudice per le indagini preliminari, ritenendo che non sussistessero i presupposti per archiviare la vicenda, aveva ordinato al pm di procedere con l'imputazione coatta di Marino.