L'informazione abbandona Roma. L'agenzia Vista in controtendenza festeggia
Nel Far West dell'editoria romana e non solo, c'è chi resiste e addirittura festeggia. Tra redazioni che chiudono, giganti che traslocano, giornalisti (tanti) a spasso e editori in fuga, il decimo anniversario di una piccola realtà che in pochi anni ha conquistato un bel pezzo di mercato sfidando i “grandi”, è il segnale che la speranza è l'ultima a morire.
L'Agenzia Vista ha festeggiato dieci anni di vita: fondata nel 2007 da Alexander Jakhnagiev, Vista è partita dal cuore delle istituzioni a Roma e ha allargato negli anni il suo campo d’azione a Bruxelles, dove è presente dal 2012.
Attualmente l’Agenzia copre tutto il territorio nazionale con una rete di collaboratori e partnership qualificate a livello regionale come quelle con Rete7 Audiopress a Torino e AltrimondiNews a Napoli. Vista segue anche i principali eventi internazionali, come ad esempio l’assemblea generale delle Nazioni Unite a New York e le recenti elezioni presidenziali in Francia.
L’agenzia ha cominciato il suo lavoro partendo da quello che oggi è il punto di arrivo della trasformazione di buona parte dell’informazione italiana: le video notizie. Un metodo rivoluzionario di raccontare la politica e l’attualità, dove l’immagine si accompagna al testo, se non addirittura venire prima di esso.
Importante il network di Vista di partnership con 16 importanti tv regionali, dal Piemonte alla Sicilia, che nel complesso raggiungono oltre 2 milioni di spettatori unici secondo i dati Auditel. Nel quadro di questo network, l’agenzia realizza tre notiziari di approfondimento: il quotidiano Tg Montecitorio (5 minuti di informazione sull’attualità politica ed economica) e i settimanali Vista Europa (sui temi al centro del dibattito nell’Unione europea) e Colori (sul mondo dell’arte contemporanea).