Roma

L'ira di Papa Francesco: “Le udienze sono gratis, chi vende biglietti truffa”

All'udienza del mercoledì di piazza San Pietro il Papa si scaglia contro i truffatori

Vendere i biglietti per le udienze del Papa è un truffa. Senza mezzi termini, Papa Francesco in piazza San Pietro avvisa i fedeli e chiede di fare attenzione.

"Adesso devo dirvi una cosa che non vorrei dire, ma devo dirla. Per entrare alle udienze ci sono i biglietti nei quali è scritto in una, due, tre, quattro, cinque e sei lingue che 'Il biglietto è del tutto gratuito'. Per entrare all’udienza, sia in aula sia in piazza, non si deve pagare, è una visita gratuita che si fa al Papa per parlare con il Papa, con il vescovo di Roma. Ma ho saputo che ci sono dei furboni, che fanno pagare i biglietti. Se qualcuno ti dice che per andare in udienza dal Papa c’è bisogno di pagare qualcosa, ti sta truffando: stai attento, stai attenta! L’ingresso è gratuito. Qui si viene senza pagare, perché questa è casa di tutti. E se qualcuno si fa pagare per farvi entrare all’udienza commette un reato, come un delinquente, e fa qualcosa che non si deve fare!", ha detto al termine dell’Udienza Generale in piazza San Pietro.

E poi ha salutato i presenti: "Porgo un cordiale benvenuto ai fedeli di lingua italiana. In particolare saluto i sacerdoti insegnanti nei Seminari Maggiori o Istituti affiliati alla Pontificia Università Urbaniana; la società sportiva 'Fidelis Andria' e i ragazzi dell’Istituto Caetani di Cisterna di Latina. Tutti esorto a vivere generosamente il proprio impegno ecclesiale con spirito di umile dedizione verso i fratelli - ha aggiunto - Un saluto speciale rivolgo ai giovani, agli ammalati e agli sposi novelli. Domenica scorsa abbiamo celebrato la Festa del Battesimo del Signore, occasione propizia per ripensare al proprio Battesimo nella fede della Chiesa. Cari giovani, riscoprite quotidianamente la grazia che proviene dal Sacramento ricevuto. Cari ammalati, attingete dal Battesimo la forza per affrontare i momenti di dolore e di sconforto. E voi, cari sposi novelli, sappiate tradurre gli impegni del Battesimo nel vostro cammino di vita familiare".