Roma

L'Italia si tinge di giallo. Da Arrighi a De Giovanni e Pulixi: il festival

Treviso Giallo dal 19 al 22 marzo: prevista la presenza al festival dei più grandi giallisti italiani

Treviso Giallo è il più importante festival italiano che affronta con taglio scientifico il genere letterario del giallo e del noir. Dopo il successo registrato nel 2019, la seconda edizione si svolgerà dal 19 al 22 marzo 2020.

 

L'organizzazione fa capo a Lisa Marra insieme all’Accademia Veneta e al Comune di Treviso, con il Patrocinio della Regione Veneto, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Università di Trieste, dell’Università IULM e dell’Università dell’Aquila.

Prevista la presenza dei più grandi giallisti nazionali, tra cui spiccano i nomi di Maurizio de Giovanni, conosciuto per la saga dei Bastardi di Pizzofalcone e da cui è stata tratta la nota fiction di Raiuno; Gianluca Arrighi, il giurista scrittore considerato uno dei maestri assoluti del giallo e del thriller italiano; Loriano Macchiavelli, longevo e famosissimo autore di romanzi polizieschi e pièces teatrali; Piergiorgio Pulixi, recente vincitore del premio Scerbanenco. Ma sono davvero tanti i celebri autori del brivido che parteciperanno alla kermesse: Matteo Strukul, Ilaria Tuti, Andrea Carlo Cappi, Rosa Terruzzi, Mariolina Venezia (presente in tv con la fiction Rai "Imma Tataranni") e molti altri. Il Festival, aperto al pubblico con ingresso gratuito fino a esaurimento posti, offre un approfondimento del genere giallo e noir che lo proietta a fianco dei maggiori festival europei.

Saranno quattro giorni d’incontri, presentazioni di libri attraverso interviste agli autori e tavole rotonde alle quali parteciperanno scrittori, giornalisti, sociologi, criminologi, investigatori, magistrati, psicologi, psichiatri. Treviso Giallo, in questa seconda edizione gemellato con la Germania, ha la finalità di creare un preciso percorso metodologico che consente di fornire al pubblico una nuova chiave di lettura e interpretativa della letteratura “gialla” e “noir”, tesa soprattutto a far recepire quanto questo genere letterario sia uno strumento straordinario per raccontare e comprendere la società contemporanea.