Roma
L'Italia va nello spazio, Aurigemma e la regione al lancio della missione Usa
Una delegazione della Regione Lazio, guidata dal presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, negli Stati Uniti per seguire la missione Ax-3
Una delegazione della Regione Lazio, guidata dal presidente del Consiglio regionale, Antonello Aurigemma, è in volo per gli Stati Uniti dove mercoledì 17 assisterà, al Kennedy Space Center in Florida, al lancio della missione Ax-3 organizzata dalla compagnia americana Axiom Space.
Alla missione parteciperà il colonnello dell’Aeronautica Militare, Walter Villadei, che volerà per due settimane sulla Stazione Spaziale internazionale (l’equipaggio sarà composto da quattro membri).
Occasione significativa
Si tratta di una occasione importante e significativa, per l’Italia e per la nostra regione, sia in termini di ricerca che innovazione. Senza dimenticare che il Lazio ha un patrimonio di eccellenze nel settore aerospaziale, dell’innovazione, dell’elettronica avanzata, con circa 300 aziende che operano in tale ambito. Il viaggio negli States segue la missione in Giappone dello scorso dicembre, con una delegazione regionale guidata dal presidente del Consiglio Aurigemma, assieme a Lazio Innova: quella è stata una opportunità per certi versi unica per far conoscere ulteriormente le grandi competenze e capacità delle nostre imprese, anche in vista dell’Expo 2025 di Osaka e del SusHi Tech Tokyo 2024 (grande evento sull’innovazione).
Le parole di Rocca
"Siamo onorati – dichiara il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca – che la Regione possa essere presente a questo evento, che vedrà l’astronauta romano, il Colonnello Villadei, prendere parte a questa missione. La nostra amministrazione punta molto sull’innovazione: faremo il possibile per essere pronti a cogliere tutte queste opportunità che offre la new space economy. Sul nostro territorio, ci sono oltre 250 aziende che operano nell’ambito dell’aerospazio, dell’alta tecnologia, vere e proprie eccellenze del settore. Queste iniziative possono rappresentare occasioni utili per favorire nuove opportunità di crescita per le nostre realtà imprenditoriali, creando collaborazioni anche per acquisire nuove competenze scientifiche e tecnologiche. Come già avvenuto nella missione del mese scorso in Giappone, siamo pronti a supportare le attività produttive della nostra regione, che si sono contraddistinte per grande professionalità e qualità".
Aurigemma capofila
"Per noi – aggiunge Antonello Aurigemma – è motivo di orgoglio poter essere in Florida, dove il colonnello Villadei, astronauta di Roma, parteciperà a questa missione. La regione Lazio deve essere protagonista per quanto riguarda l’innovazione: in tal senso dobbiamo fare il possibile per fornire un sostegno concreto allo sviluppo e alla crescita di un settore di rilevanza strategica, come l’aerospazio e tutto ciò che riguarda l’alta tecnologia. Le nostre attività sono delle eccellenze riconosciute anche all’estero, per questo dobbiamo garantire il massimo supporto nel processo di internazionalizzazione delle aziende, che si contraddistinguono per competenze, innovazione e capacità, come dimostrato anche dalla visita in Giappone, con le imprese del Lazio che hanno ricevuto riconoscimenti per il loro prezioso lavoro. Inoltre, questa missione coinvolge anche il comparto agroalimentare: il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, infatti, ha istituito il progetto “Italian Space Food Project”. Tale programma prevede il coinvolgimento di due grandi marchi del cibo italiano, nell’attività dell’equipaggio presente nella missione spaziale Ax-3. L’obiettivo di questo progetto è anche quello di sostenere e promuovere la qualità e il valore dei prodotti italiani nel mondo, e allo stesso tempo garantire un supporto alla candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’umanità, già presentata all’Unesco. Candidatura, tra l’altro, che la Regione Lazio sostiene. Anche su questo aspetto, il Lazio potrebbe cercare in futuro di inserire aziende della nostra regione nell’“Italian Space Food Project”, visto che ci sono realtà che rappresentano delle eccellenze, e ciò sarebbe anche una ulteriore possibilità di sviluppo della economia locale, e di promozione della qualità dei nostri prodotti".