Roma

L'M5S Barillari indagato per lo scandalo sanità smentisce: “E' una fake news”

Nell'inchiesta sul Gruppo Ini che ha portato 3 persone ai domiciliari le intercettazioni telefoniche

L'M5S Davide Barillari indagato al centro di un'inchiesta sulla sanità che ha portato tre persone agli arresti domiciliari per un giro di corruzione: il consigliere si difende: E' una fake news, oggi i miei avvocati sentiranno li pubblico ministero”.

Nell'inchiesta che ha portato ai domiciliari il maresciallo dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro, Giuseppe Costantino, il sindacalista della Sicel, Andrea Paliani, e il consulente del lavoro, Alessandro Tricarico, per l'assunzione di Tricarico come consulente del Gruppo Ini, si apre un giallo intercettazioni.

In una registrazione si evince il presunto ruolo che avrebbe avuto Davide Barillari: "Paliani informa Barillari delle notizie poco prima apprese dal maresciallo dei carabinieri in relazione ad alcuni accertamenti bancari svolti dallo stesso militare su ordine della magistratura riguardanti Faroni e il suo gruppo. E lo stesso Paliani riferisce a Barillari - è scritto nell'ordinanza di custodia - di essere intenzionato a richiedere un'ispezione presso alcune cliniche che, a suo dire, risulterebbero sprovviste di determinate certificazioni in maniera tale da poter poi procedere al commissariamento della società".

Una ricostruzione affiderebbe a Barillari il compito di premere affinché la Regione Lazio effettui isprezioni e un eventuale commissariamento delle cliniche del Gruppo Ini.

"Non ho ricevuto alcun atto dalla Procura e quindi, fino a prova contraria, NON SONO INDAGATO - scrive in un post su Facebook Barillari nel primo pomeriggio di mercoledì -. Ma secondo almeno 15 testate giornalistiche, lo sono: è un caso di fango mediatico costruito ad arte. Nessuno di questi giornalisti mi ha contattato per verificare la notizia... quindi... o hanno tutti letto l'ordinanza e si sono trasformati in magistrati di indagine, violando il segreto istruttorio, oppure si sono inventati una fake news per screditarmi. Faceva gola uscire con una notizia bomba: un consigliere regionale del M5S, uno dei più talebani, lo stesso che si è azzardato a denunciare pochi giorni fa addirittura Nicola Zingaretti, è indagato in una vicenda di corruzione nella Sanità. Proprio lui! I giornali per queste cose ci vanno a nozze. Se non c'è la notizia, se la inventano di sana pianta. Con i miei legali sto procedendo ad una RICHIESTA DI RETTIFICA ai sensi dell’art. 8 della Legge n.47/48, per ogni testata giornalistica che ha dichiarato che “Davide Barillari è indagato”. Per essere ancora più chiaro, io non ho commesso alcun reato e al momento non c’è nessun atto ufficiale che testimoni il mio coinvolgimento penale in questa vicenda. Ho sempre lavorato in maniera corretta e per il bene della comunità, anzi ho sempre combattuto ogni tipo di corruzione o malaffare. I miei atti, le denunce contro la malasanità pubblica e privata, tutto quello che ho fatto come Consigliere Regionale del M5S in 6 anni lo dimostrano alla luce del sole e senza ombra di dubbio. Lo ribadisco ancora una volta e con fermezza perché non è mia intenzione essere travolto da questo fango mediatico che mi stanno buttando addosso".

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