L'Ombra di Aldo Moro e della sua scorta quarant'anni dopo. Il reading

Aldo Moro quarant'anni dopo la sua morte. Chi era Oreste Leonardi, il capo scorta rimasto ucciso.

Il 16 Marzo 1978 si compiva uno degli atti più efferati della recente storia italiana. Ma quanto si parlò degli uomini della scorta? Pochi ricordano i nomi degli uomini posti a tutela di Aldo Moro, eppure l’immagine del presidente della Democrazia Cristiana accompagnata da Oreste Leonardi è divenuta iconica. Delle cosiddette vittime collaterali, che nel caso di via Fani, come in tutti gli altri episodi di terrorismo, erano e sono ancora rimasti soltanto dei nomi su una lapide sulla quale solo i familiari piangono, si sa poco o nulla.

Quell’atto di terrorismo che rappresentò l’acme della lotta armata in Italia, investì in maniera brutale e indelebile indistintamente decine di vittime collaterali. Il rapimento e l’uccisione di Moro segnarono una svolta storica e di costume che molti, politici e non, non esitarono a definire un punto di non ritorno. Nulla sarebbe stato più come prima.

L’Ombra di Aldo Moro, di Patrizio J. Macci, vuole riempire questa lacuna, attraverso il ritratto di Oreste Leonardi, il capo scorta del presidente della Democrazia Cristiana, l’Ombra di Aldo Moro. E attraverso di lui dare voce a tutti gli altri, poliziotti, carabinieri e uomini di ogni arma che hanno fatto della loro vita l’ultimo baluardo della difesa di qualcosa nella quale hanno creduto o hanno dovuto credere.

In questo reading, interpretato e diretto da Pino Calabrese, si rivive in maniera emozionale e coinvolgente uno spaccato di quella storia, una ferita ancora aperta.

L'appuntamento è per mercoledì 21 novembre, alle ore 18.30 presso la Cappella Orsini - Via di Grotta Pinta, 21 a due passi da Piazza Farnese. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.