Roma

La Francigena dimenticata. "Sud escluso da Giubileo"

Ben il rilancio della via Francigena del Nord ma perchè dimenticare la via Francigena del Sud che si sviluppa da Roma imboccando l'Appia Antica, tra i paesaggi meravigliosi del basso Lazio, prima di proseguire per la Campania e la Puglia sino a Santa Maria di Leuca. "Un percorso storico, naturalistico e spirituale troppo spesso lasciato all’incuria e all’abbandono e che dunque merita più interesse da parte delle istituzioni”. La denuncia dell’Associazione Gruppo dei Dodici, che da anni è attiva nel promuovere iniziative culturali per la rivalutazione della Via Francigena organizzando, tra le altre iniziative, pellegrinaggi, incontri e adoperandosi per predisporre una segnaletica uniforme lungo i cammini.
“La via Francigena del Sud rappresenta un patrimonio per l’intera regione –proseguono –attraversando località che si trovano a sud di Roma nei castelli Romani e nelle province di Latina e Frosinone, zone ricche di fascino dal punto di vista paesaggistico, artistico e culturale. Il percorso, inoltre, attraversa quattro parchi naturali: il parco degli Aurunci, dei Lepini, dei Castelli Romani, dell’Appia Antica e oasi naturali come quella di Ninfa e del Lago di Giulianello (monumento naturale). La riqualificazione di questi percorsi sarebbe importante anche per quei tanti piccoli comuni che su questi antichi cammini si sviluppano, oltre che per l’aspetto religioso”.

“Proprio in questi giorni – dichiara Alberto Alberti, presidente dell’Associazione Gruppo dei Dodici, partito lo scorso 24 agosto da Roma con un gruppo di pellegrini seguendo la via Appia Antica -siamo in viaggio verso Santa Maria di Leuca in Puglia, da dove proseguiremo il cammino fino a Gerusalemme, ripercorrendo le orme degli antichi viaggiatori. Il percorso ricade all’interno del Pilgrims Crossing Borders, insieme di strade e cammini che partendo da Trondheim in Norvegia giungono sino a Gerusalemme. Si tratta di un’iniziativa importante che ha riscosso successo ed interesse e che siamo certi possa essere replicata soprattutto in occasione dell’Anno Santo”.
“Pertanto invitiamo la Giunta ed il Consiglio regionale, così come le altre istituzioni presenti nei territori coinvolti, a fare tutto il possibile affinché anche la Francigena a sud di Roma e nelle province del basso Lazio sia riqualificata in tempo utile per il Giubileo”,