La Goletta di Legambiente sbarca a Ostia: incontro sull'emergenza erosione
La prima iniziativa mercoledì 4 luglio allo stabilimento Point Break di Fregene
La Goletta Verde di Legambiente sbarca a Osta. Dal 4 al 6 luglio tappa sul litorale romano per monitorare la qualità delle acque marine e denunciare le illegalità ambientali.
La prima iniziativa dell'associazione ambientalista è fissata per mercoledì 4 luglio, alle 16.30, presso lo stabilimento Point Break di Fregene, per un incontro tra cittadini e comitati sul tema dell'erosione costiera. Il Lazio sarà la quarta regione toccata dal tour 2018 di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente che ha ripreso il suo viaggio lungo le coste italiane per denunciare e contrastare i “pirati del mare” e per informare e sensibilizzare i cittadini sull'importanza di salvaguardare questo prezioso ecosistema e le sue bellezze. Al centro restano i reati a danno del mare, con il Lazio al quarto posto in Italia nella classifica del mare illegale: "Cinque i reati accertati al giorno e altrettante infrazioni per ogni chilometro di costa", denuncia l'associazione. La regione, infatti, così come lo scorso anno, è dietro per numero di illegalità accertate solo a Campania, Puglia e Sicili, con 1761 reati contestati (il 10% a livello nazionale) e 1891 persone denunciate e arrestate e 580 sequestri effettuati. In pratica quasi cinque reati accertati al giorno e altrettante infrazioni per ogni chilometro di costa.
Tra le tipologie di reato spiccano quelli legati al ciclo dei rifiuti, insufficiente depurazione e agli scarichi inquinanti che vede il Lazio al terzo posto in Italia: 619 le infrazioni accertate, in aumento rispetto allo scorso anno, con 886 denunce e 226 sequestri effettuati. A seguire la pesca di frodo, un’antica minaccia per il mare, molto diffusa e molto difficile da sradicare che produce danni spesso irreversibili alla biodiversità, oltre che pesce venduto sottobanco e senza garanzie per la salute dei cittadini. Nel Lazio sono state contestate inoltre nel 2017 ben 432 infrazioni che hanno portato alla denuncia di 422 persone. Su questo fronte sono stati 22.746 i chilogrammi di prodotti ittici finiti sotto sequestro. Non meno gravi i reati legati alle violazioni al codice della navigazione: nel 2017 sono stati 363 i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, che hanno portato alla denuncia di 160 persone. Infine, ci sono i reati legati al ciclo del cemento lungo la costa: sono stati 347 i reati accertati (anche in questo caso il Lazio è al quarto posto in Italia), con 423 persone denunciate e 114 sequestri effettuati.