La Lega Nord scopre che Roma è in emergenza rifiuti: la denuncia di Arrigoni
Paolo Arrigoni, senatore leghista componente della commissione ecomafie che questa notte ha audito il presidente di Ama, Fortini scopre l'emergenza rifiuti a Roma.
"Da poche settimane alla guida di Roma e i grillini stanno già riconsegnando a Cerroni la gestione dei rifiuti. Fortini ha lanciato accuse gravissime, parlando di pericolo di condizionamento esterno sull'amministrazione Raggi. Emergono commistioni dei ruoli, l'anomala partecipazione in riunioni decisorie sulla gestione rifiuti con soggetti sotto inchiesta e grillini senza alcun ruolo istituzionale, in sedi private oltre alle superficiali trasmissioni di rapporti riservati di Ama poi pubblicamente divulgati. Se questo non bastasse, l'assessore Muraro ha anche in essere un contenzioso con Ama. Pretende il riconoscimento di 200 mila euro per un brevetto. Lo riconfermiamo, Muraro e Vignaroli si devono dimettere, la prima da assessore e il secondo da vice presidente della Commissione sia per gravi ingerenze sia per palesi conflitti di interesse".
"A oggi - prosegue Arrigoni - nessuno conosce il piano rifiuti della Raggi nonostante sia chiaro a tutti che l'emergenza rifiuti e' il risultato della mancanza di impianti di trattamento e smaltimento rifiuti, che impone a costi stratosferici sia il trasporto dei rifiuti in altre 8 regioni italiane e all'estero, sia il coinvolgimento degli impianti di Cerroni lautamente pagati. Assurdo l'atteggiamento del Pd che cerca di ricostruirsi una verginita', peccato che sia evidente la grave responsabilita' delle gestioni Veltroni e Marino oltre che di Alemanno. Una convinzione: con la guida di Roma passata dal PD al M5S i romani passano dalla padella alla brace. Altro che trasparenza ... qui c'e' palude e mafia grillina! E intanto i cumuli di rifiuti sommergono la citta'".