La mansarda diventa serra per 300 piante: arrestato pusher dal pollice verde
Il 36enne romano si era attrezzato con fertilizzanti, ventilatori e irrigatori
Trasforma la mansarda in serra per 300 piante di marijuana: arrestato pusher dal pollice verde.
Era bastata una mansarda di un’abitazione privata, trasformata in una piantagione illegale di cannabis, per coltivare circa 300 piante. È la storia del pusher dal pollice, un romano di 36 anni, scoperto dai carabinieri di Cave, dopo un blitz nella sua abitazione. Dopo una prima ispezione ecco infatti spuntare delle foglie di marijuana, fatte a pezzi e gettate nel water del bagno. L'uomo è diventato ancora più nervoso quando i Carabinieri si sono avvicinati alla mansarda e si è rifiutato di dar la chiave per aprirla. I militari sono così dovuti ricorrere all'intervento di un fabbro, che ha aperto le porte sul “paradiso” nascosto del padrone di casa. Il locale ospitava fertilizzanti e ventilatori a pieno regime, con tanto di sistema di irrigazione e riscaldamento automatizzati. Una maxi piantagione indoor che è valsa al 36enne l'arresto, con l'accusa di detenzione e produzione di sostanze stupefacenti.
Sempre a Cave, qualche giorno prima, i Carabinieri avevano arrestato un 32enne per detenzione di droga ai fini di spaccioi, dopo averlo pizzicato con circa 30 grammi di cocaina e il kit per le dosi nascosti nella sua abitazione.