Roma

La maratona di Roma conquista il mondo: record di iscrizioni da 106 Paesi

A sei mesi dalla gara, il numero di stranieri supera quello degli italiani

La maratona di Roma diventa internazionale: i runner di tutto il mondo sono pronti a prendere un aereo e ad affrontare lunghi viaggi pur di riuscire a partecipare alla corsa dell'8 aprile nella Città Eterna. Un trend iniziato qualche edizione fa, ma che per il 2018 tocca cifre mai viste: gli stranieri costituiscono al momento il 61% degli iscritti e mancano ancora 6 mesi alla gara. Sono già 6 mila 200 le persone che si sono aggiudicate un posto nella celebre corsa e 3 mila e 800 di esse non hanno il passaporto italiano.

 

Non una gara tricolore, insomma, ma all'insegna dell'inclusione e della sportività. Chi si è prenotato proviene da 106 nazioni diverse, con i francesi – seppure in calo rispetto alle due edizioni precedenti – che dominano la vetta con 870 iscritti. Seguono i britannici con 630 partecipanti e gli spagnoli che con i 280 runner registrati schizzano a un +14% rispetto allo scorso anno.
È dal 2004 che un atleta italiano non si aggiudica il gradino più alto sul podio romano: quell'anno fu Ruggero Pertile - uno degli azzurri alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012 - a vincere la Maratona, accompagnato da una controparte femminile sempre tricolore: Ornella Ferrara, convocata anch'essa alle Olimpiadi, stavolta di Atene. L'attesa in vista della gara si accende così con 6 mesi di anticipo: partecipanti e spettatori sono già pronti a scoprire se il primato etiope che va avanti dal 2012 verrà battuto.