Roma
La Marcia su Roma di cento anni fa diventa una sera a teatro con la storia
Lo storico Mimmo Franzinelli, Pierattini e Sarti ricostruiscono l'arrivo delle Camicie Nere sul palco del teatro Vascello
Nel centenario dell’evento che ha determinato il primo passo verso la nascita della dittatura in Italia, la Marcia su Roma del 28 ottobre 1922, Romaeuropa festival accoglie l’ultimo lavoro del drammaturgo Sergio Pierattini e dell’attore e regista Renato Sarti.
Con la consulenza dello storico Mimmo Franzinelli, Pierattini e Sarti ricostruiscono gli eventi che nel contesto della grave crisi politica e sociale hanno portato a una delle peggiori pagine della nostra storia contemporanea, ripercorrendo l’estenuante trattativa, ricca di ripensamenti e colpi di scena, che ha preceduto l’arrivo delle camicie nere nella Capitale, restituendo l’ingenuo ottimismo, le contraddizioni e le ambiguità dei protagonisti di questo colpo di Stato, dal presidente del consiglio Luigi Facta al re Vittorio Emanuele III.
La trattativa con Benito Mussolini
Attraverso la finzione drammaturgica, lo spettacolo indaga le motivazioni che portarono alla fatale revoca dello strumento che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia, mettendo fuori legge gli organizzatori della marcia e il conseguente cambio di strategia di coloro che all’interno delle istituzioni furono “fortemente convinti di poter assorbire i manganellatori nel quieto alveo della legalità statutaria”; tutti protagonisti di una trattativa con Mussolini e tutti drammaticamente giocati dallo stesso.
Testo: Sergio Pierattini
Consulenza storica: Mimmo Franzinelli
Con: Renato Sarti
Progetto e regia: Sergio Pierattini e Renato Sarti
Produzione: Teatro della Cooperativa
Sabato 22 ore 21, domenica 23 ore 17
Teatro Vascello - Biglietti 18 euro