Roma
La Metro C si fa spazio nell'Impero Romano. Apre San Giovanni, stazione-museo
La stazione ospita una collezione dei reperti archeologici ritrovati nel corso degli scavi
di Massimiliano Martinelli
San Giovanni, Metro C. Con tanto di anteprima in diretta social del sindaco Raggi che vaga all'interno della prima stazione museo della tormentata terza linea. Sottoterra, dopo anni di lavori, ora ci sono binari, banchine e un vero museo di quella Roma che ha costretto a scavare la terra sotto la quota archeologica dei quaranta metri.
La struttura integra infatti al suo interno i reperti archeologici ritrovati ne corso degli scavi, che conferisco un'impronta unica e riconducibile solo a Roma. Tra nuovi tornelli e scale mobili romani e turisti di tutto il mondo potranno infatti ammirare lo splendore della città imperiale, tra monete, anfore e antichi impianti idraulici.
Un progetto architettonico innovativo in Italia, che ha obbligato la società Metro C a collaborare con il Soprintendente Speciale per il Colosseo e l'Area Archeologica Centrale di Roma Francesco Prosperetti. Un progetto, quello della Metro C, in continua evoluzione, che punta a coinvolgere aree come i Fori Imperiali e Piazza Venezia. I lavori attualmente sono in corso fino alla fermata Colosseo, due stazioni dopo San Giovanni, ma ci sono finanziamenti governativi e una progettazione fino alla fermata successiva di piazza Venezia.
E su piazza Venezia l'ondivago sindaco ha rimesso la palla nel campo del Governo: "La volontà politica di questa amministrazione è quella di garantire il miglior trasporto pubblico possibile e questo significa valutare la fattibilità di ogni tipo di progetto. In base a una relazione che contempla tutte le soluzioni si sceglie poi la via tecnica. Fermo restando che la volontà politica e' quella di implementare il servizio". Monsieur De La Palisse in confronto al sindaco di Roma, apparirebbe come un uomo dedito alla cultura del dubbio.
Inaugurazione e festa si, ma non senza polemiche. La Raggi infatti non dimentica il passato di sprechi e ritardi della linea, tirando più di una frecciatina alle precedenti amministrazioni: “Tutto quello che c'è stato prima di questa stazione, tutto il percorso storico di questo grande progetto, non va cancellato e fa parte delle valutazioni che questa amministrazione fa. Perché è necessario capire quale è stato il passato per capire dove vogliamo andare in futuro. Entrambi gli elementi, la realizzazione di questa bellissima stazione ma anche i lunghissimi ritardi e costi, fanno parte di una valutazione politica complessiva".
Linea C, i numeri
Ventuno stazioni su un tracciato di 18 km, sono i numeri provvisori ma importanti della Metro C. Oltre ai già consolidati vagoni driverless, ovvero senza guidatori, la linea C sarà in grado a pieno regime di trasportare oltre 600mila persona al giorno. Con una capacità di 60mila passeggeri nelle ore di punta. Nella, futuribile, stazione dei Fori Imperiali la Metro C incontrerà la linea B. In programma 30 stazioni totali, di cui 13 sottoterra e 1 stazione in superficie (Giardinetti).