Roma

"La notte dei Capitani" alla IX edizione: un giuramento per diventare leader

L'evento, organizzato dal CSI, ha avuto la partecipazione di diversi ospiti dello sport italiano

È arrivata alla IX edizione “La notte dei Capitani”, l'evento dedicato ai leader delle squadre che prendono parte ai campionati del CSI Roma. Quest'anno è stato creato il “giuramento del capitano”, una promessa di lealtà, onestà, correttezza e fairplay verso i propri compagni e avversari.

Si è svolto nella serata di sabato 15 dicembre 2018, presso l'Impianto sportivo Sacro Cuore, via Giovanni Bardanzellu 83, a Roma, il il tradizionale appuntamento de ”La notte dei Capitani”, organizzato dal Centro Sportivo Italiano – Comitato provinciale di Roma. Giunto alla IX edizione, l’evento dedicato ai capitani delle squadre di calcio under 12, under 14, allievi, juniores e open, calcio a 5, calcio a 7, pallavolo e basket che prendono parte ai campionati del CSI Roma e ai presidenti delle rispettive società sportive, ha avuto un grande successo: un incontro formativo, in cui sensibilizzare questi giovani atleti a vivere lo sport in modo cristiano, secondo i principi ispiratori del CSI.

Grazie al contributo dei massimi esponenti del Comitato e di importanti testimonial, la “Notte dei Capitani” ha rappresentato ancora una volta l’occasione per spiegare e raccontare l’importanza e la responsabilità del ruolo di capitano nel Centro Sportivo Italiano, che non si limita solo ad essere una figura di rappresentanza della squadra in campo, ma che deve sapersi assumere il compito di guida e leadership del gruppo.

Per questo è stato chiesto a ciascun capitano di prestare il “giuramento del capitano”, l'impegno di fronte a tutta l’Associazione a dare testimonianza di lealtà, onestà, correttezza, fairplay dentro e fuori dal campo, verso i propri compagni e avversari, con se stesso e con gli altri. Al termine del giuramento è stato consegnato ad ogni partecipante la “fascia di capitano CSI”, segno concreto di questo impegno da indossare sui campi da gioco.

Particolarmente apprezzate le testimonianze degli ospiti intervenuti sul palco dell'Impianto sportivo Sacro Cuore per questa edizione 2018: Manila Flamini, oro mondiale nuoto sincronizzato e capitano della nazionale di nuovo sincronizzato; Teresa Zompetti, responsabile Strategia e Responsabilità Sociale del CONI; Prof. Andrea Barbetti, formatore CSI e docente preso di mira di recente con scritte e insulti di carattere politico; Don Gionatan De Marco, Direttore dell'Ufficio Nazionale della CEI per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport.

“La notte dei Capitani” è diventato negli anni un rito di passaggio, una cerimonia di iniziazione divisa in tre momenti: La presa di coscienza, dove si aiutano i ragazzi a riflettere suo ruolo e sulle responsabilità dell’essere capitano attraverso il decalogo comportamentale “Capitano, o mio capitano” e attraverso alcune testimonianze; L’assunzione dell’impegno, dove i ragazzi effettuano pubblicamente un “giuramento” di impegno a vivere e onorare il decalogo “Capitano, o mio capitano”; Il mandato, dove viene consegnata ai ragazzi la fascia da capitano CSI, invitandoli a indossarla e onorarla sui campi da gioco.