Roma

La Nuova Fiera di Roma sprofonda. Servono 100 milioni

"Non si sa per quanto tempo potremo garantire la sicurezza lì dentro, quindi, non so neanche se il congresso europeo di Reumatologia si farà. Potremmo decidere di chiudere anche domattina". Lo ha detto l'amministratore unico di Fiera di Roma Mauro Mannocchi, nel suo intervento in Commissione Commercio, alla Pisana. "Ci vogliono 100 milioni di euro per risolvere il problema della subsidenza - ha sottolineato Mannocchi - chi ha costruito la fiera conosceva il terreno, che sta scendendo di diversi centimetri l'anno e questo crea uno scollamento tra la struttura e quello che c'è intorno".

 "Stiamo lavorando ad un nuovo piano industriale che verrà presentato a giugno - continua Mauro Mannocchi - Nel frattempo, anche se l'avviso dei nostri legali e' di considerare la società in fallimento, noi portiamo avanti gli impegni che riteniamo fondamentali. Per la metà di giugno, è in programma il Congresso europeo di Reumatologia, a cui sono attesi 15mila congressisti - che pagheranno la tassa di soggiorno - e il cui indotto sul territorio è stato calcolato in 60 milioni di euro. Sono preoccupato, - ha sottolineato - perché ho la sensazione che ancora non si conosca realmente il ruolo che può svolgere il quartiere fieristico, soprattutto per il settore congressuale.
La Fiera può essere uno strumento di sviluppo, ma da sola non ce la può fare. Ritengo, però, che il quartiere fieristico non abbia senso se non c'è un progetto industriale condiviso con l'ente Regione, al di là del Comune che ci sta dando problemi. È come se questo quartiere fieristico sia un peccato da cui tutti vogliono scappare - ha concluso - Qui, invece, dobbiamo rimboccarci le maniche tutti quanti".